VIAREGGIO. Vandalismi, furti, risse, spaccio. Una città preda della criminalità e dell’insicurezza: queso almeno il ritratto che ne fanno i consiglieri comunali della Lega a Viareggio, motivo per il quale cn una nota ufficiale gann9 chiesto all’amministrazione Del Ghingaro la convocazione di 7n consiglio c9m7nale sul tema sicurezza.

“Da tempo, gli organi d’informazione registrano quello che negli ultimi tempi sta trasformandosi in un’allarmante cronologia di reati, che vanno dagli atti vandalici , al disturbo della quiete pubblica, ai furti alle aggressioni con armi da taglio, oltre alle risse legate allo spaccio- queste le parole dei consiglieri  del Gruppo consiliare della Lega di Viareggio-  A tale proposito abbiamo presentato una mozione, con le sottoscrizioni dei consiglieri  Maria Pacchini, Alessandro Santini, Alberto Pardini e Walter Ferrari, alle quali si sono aggiunte quelle di Luigi Troiso (Civica.Mente) Marco Dondolini (F.D.I.) e Barabara Paci (G.M), per ottenere un consiglio comunale sulla tematica di sicurezza e ordine pubblico”.

“Ancora una volta rileviamo quanto richiesto a gran voce della cittadinanza, spaventata dal clima di pericolosità e disagio che si sta istaurando, specie in alcune zone dove è particolarmente avvertita, da cittadini e imprenditori che richiedono strategie adeguate – proseguono i consiglieri leghisti – Solo per citare Via Coppino, Via dei Mille, Piazza Viani, gli atti registrati sono stati davvero  tanti, soprattutto legati a risse per spaccio, atti vandalici  e furti con scasso. Poi ci sono le pinete e il territorio di Torre del Lago, con i consueti e irrisolti problemi. Vogliamo confrontarci  con l’amministrazione e con tutto il consiglio comunale, per avere e dare risposte. Per capire quanti e quali controlli siano stati praticati sul territorio, quali interventi di prevenzione dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria siano stati messi in atto, quali servizi e interventi nel contrasto all’illegalità, al degrado e quale prevenzione rispetto ai fenomeni che turbano il libero utilizzo degli spazi pubblici  siano stati adottati, al di la del recepimento delle misure imposte dai dpcm a riduzione del rischio contagio coronavirus , che riguardano la sicurezza sanitaria-incalzano i consiglieri- e per trovare idonee soluzioni. Confrontarci quindi, con i dati di quanto sta accadendo sul territorio di Viareggio e Torre del Lago e di quali e quanti strumenti di contrasto alla criminalità  forniti dalla Legge, possano permetterci di mettere in campo strategie efficaci.

“E’ certo che la condizione di sicurezza e la sua percezione è direttamente collegata  alle modalità con le quali le istituzioni riescono ad offrire  rassicurazione a tutti, attraverso misure di prevenzione e controllo del territorio oltre che di contrasto ai crimini, nonché attraverso politiche tese ad elevare la qualità della vita urbana- concludono Pacchini, Santini, Pardini e Ferrari- e  sebbene le materie riguardanti l’ordine e la sicurezza pubblica ed il contrasto alla criminalità siano di competenza statale, è centrale il ruolo svolto dagli enti locali per la realizzazione di un sistema  integrato di sicurezza urbana, tanto che ai Comuni è demandata  la tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico, attraverso gli strumenti che fornisce la Legge, normati  dal TUEL e dalla normativa regionale che disciplina vari aspetti degli interventi per la sicurezza urbana, prevedendo la possibilità di rivolgersi a iniziative di sicurezza partecipata e progetti speciali”.

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ultimo aggiornamento: 02-11-2020


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