“In questi giorni il Consorzio di Bonifica ha inviato ai nostri concittadini il tributo 2020. Tenendo conto che già quest’anno aveva inviato il tributo 2019, ci sembra fuori luogo l’emissione di nuova cartella proprio in un’anno già travagliato per tutti, famiglie e aziende. Ci saremmo aspettati senza dubbio almeno un atto di sensibilità con una forte riduzione o addirittura uno spostamento a data da destinarsi della stessa gabella. Parlo di gabella, perché sarebbe da conoscere quanto il consorzio investe sul territorio versiliese e lucchese del tributo riscosso. Sarebbe da conoscere perché sfalci e detriti vengano lasciati sugli argini dei fiumi finendo poi in mare e causando in tanti casi veri e propri disastri ambientali come quelli degli ultimi due anni. Sarebbe da conoscere inoltre se la nota stampa del consorzio, nella quale si riporta che in Lunigiana vengono investiti più denari di quelli riscossi, rappresenta il vero. Se così fosse, vorrebbe dire che i 300,000 euro investiti in più in Lunigiana mancano negli investimenti nelle altre aree. A nome mio e di Fratelli d’Italia chiediamo che l’ente riveda il tributo 2020 o quantomeno crei uno sgravio per l’anno 2021, e che chiarisca cosa intende fare nei prossimi mesi in Versilia e Lucchesia per salvaguardare il nostro contesto idrogeologico, anche a fronte delle notizie stampa di questi giorni”.

Lo scrive il parlamentare FDI Riccardo Zucconi.

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Assemblea Versiliese per Articolo Uno

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