Dopo la delibera dell’Osl che definisce l’entità della situazione debitoria fino al 31/12/2019 nella quale si accerta che il debito netto in via prudenziale è di circa 8 milioni e mezzo e che con il pagamento da parte del Comune di 2 milioni il dissesto verrà chiuso, oggi il Prefetto risponde ad un quesito posto dai gruppi di minoranza sulla legittimità della commissione d’inchiesta presieduta da Merciadri.

La commissione d’inchiesta “Merciadri” è illegittima

È quanto scrive in una nota il Prefetto su richiesta dei gruppi di minoranza facendo chiarezza anche su questa vicenda.

La conclusione del documento recita:
“…gli eventuali vizi di legittimità degli atti adottati (dalla commissione) possono essere fatti valere nelle sedi competenti facendo ricorso ai rimedi apportati dal vigente ordinamento”

Commissione di inchiesta si, ma non così

La prefettura sostiene la possibilità di avere una commissione d’inchiesta su un argomento specifico, ma non può essere inserita in seno ad una commissione permanente.

La commissione di inchiesta è stata istituita per capire e valutare eventuali responsabilità sul dissesto.

Immaginiamo che la scelta del Sindaco e del Presidente del consiglio Claudio Marlia di affidare la presidenza della commissione a Merciadri, sia stata presa considerando il fatto che lo stesso eletto Presidente in quota 5 stelle, minoranza all’insediamento dell’amministrazione, oggi non sia più un iscritto del Movimento 5 stelle e di fatto organico alla Maggioranza.

In questo modo è stato evitato che la presidenza della nuova commissione andasse alla minoranza.

Il prefetto illustra il problema di legittimità della Commissione di inchiesta sul Dissesto.

“…risulta evidente la volontà del consiglio comunale di istituire la procedura volta all’istituzione della commissione di indagine che è disciplinata della norme indicate nel citato titolo IV del regolamento delle commissioni consiliari.
Tuttavia tale procedura avrebbe dovuto comportare l’elezione della commissione sul dissesto dell’Ente e non già l’attribuzione dei relativi poteri alla commissione di “Controllo e Garanzia” che in quanto commissione permanente trova la propria disciplina nell’ambito del Titolo II

In una nota sui social Damasco Rosi dichiara

“Abbiamo sempre sostenuto, dentro e fuori il consiglio comunale, che la commissione “Merciadri” sul dissesto, costituita in violazione delle norme attraverso il semplice affidamento dei poteri di indagine alla commissione di controllo e garanzia, fosse ILLEGITTIMA.
Il 15 ottobre 2020 abbiamo chiesto un parere alla Prefettura di Lucca che ci ha risposto l’11 novembre 2020.

ABBIAMO RAGIONE NOI: così si è pronunciata il 4 novembre 2020 la Direzione Centrale per le Autonomie del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno.

Noi non avevamo dubbi e lo abbiamo più volte detto citando leggi, statuti e regolamenti. Carta canta.
La commissione quindi è senza ombra di dubbio ABUSIVA e deve essere sciolta con tanto di scuse di chi con arroganza ed ignoranza l’ha voluta e sostenuta. Se ciò non verrà fatto spontaneamente agiremo in ogni sede”.

Di seguito la lettera integrale del Prefetto

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