Iniziato il trasferimento dei bozzetti dai locali dell’ex Camp alla nuova ala del complesso del S. Agostino che ospiterà in un prossimo futuro l’ampliamento del Museo dei Bozzetti. Una prima parte dei 230 bozzetti custoditi nel magazzino della cooperativa di consumo sarà visitabile al pubblico già nei prossimi mesi rendendo così fruibili opere fino ad oggi rimaste in magazzino a causa della mancanza di adeguati spazi espositivi come i gessi del repertorio del Laboratorio Luciano, i progetti di Cascella e Tagliolini e tanti altri. Il disegno dell’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti è chiaro: rendere il Museo dei Bozzetti non solo l’unico al mondo, primato che già gli appartiene, ma anche il più completo ampliando ulteriormente la sua sede espositiva nell’ala lato di via S. Agostino del complesso dell’ex convento. 

“Lavoriamo per valorizzare l’enorme patrimonio di bozzetti che scultori, laboratori ed artisti hanno lasciato alla città. – spiega il primo cittadino, Alberto Stefano Giovannetti – Vogliamo rendere immortali e fruibili al pubblico il maggior numero di bozzetti. Per questo ringrazio il nostro direttore Chiara Celli che sta seguendo tutti gli aspetti legati al loro trasferimento e valorizzazione. Oggi siamo in grado tra Chiostro e Palazzo Panichi di renderne visibili la metà. E questo è un gran peccato. Nel nostro progetto di sviluppo turistico e culturale il Museo dei Bozzetti è un perno della nostra proposta museale capace di raccontare, come pochi altri, la storia di questa terra ed i suoi protagonisti, dei suoi artisti, del suoi laboratori e dei suoi scalpellini. Nei prossimi mesi ci saranno altre importanti donazioni da parte di privati che metteremo a disposizione di turisti ed appassionati. Il Museo copre un raggio temporale di un viaggio che inizia nel ‘900 per arrivare ai giorni nostri”. 

Per arrivare a questo obiettivo l’amministrazione comunale è già intervenuta con diversi cantieri che hanno interessato la facciata esterna di via S. Agostino e con una serie di adeguamenti nell’area open space del Museo dei Bozzetti ospitata al secondo piano. “E’ un percorso già iniziato – conclude il sindaco – in una visione di Pietrasanta di arte, cultura, gastronomia, shopping e vita all’aria aperta disponibile tutto l’anno”. 

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Arte Cultura museo dei bozzetti

ultimo aggiornamento: 27-11-2020


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