MASSAROSA. Concorso in spaccio di sostanze stupefacenti è il reato contestato a due soggetti arrestati nella mattina dì giovedì 3 dicembre dai Carabinieri della Stazione di Massarosa che, a conclusione di una articolata attività d’indagine, li hanno individuati quali responsabili di aver acquistato e detenuto illecitamente con finalità di spaccio sostanze stupefacenti del tipo “eroina”, cedendola ripetutamente a numerosi acquirenti della Versilia.

Gli arrestati, un tunisino di 30 anni e un viareggino di 43, sono entrambi già noti alle forze di polizia. Le indagini sono partite nella primavera del 2019 quando i Carabinieri, nel corso di alcuni servizi antidroga, hanno accertato che i due soggetti gestivano un’attività di spaccio in località Pioppogatto a Massarosa.

I militari dell’Arma infatti, attraverso numerosi servizi di appostamento, sono riusciti a documentare l’attività illecita dei due soggetti che quasi quotidianamente raggiungevano la zona appartata in località Pioppogatto ove attendevano ed incontravano i numerosi acquirenti provenienti da tutta la Versilia. Le indagini hanno altresì consentito di delineare il modus operandi dei due pusher che concentravano l’attività di spaccio nel giro di 30/50 minuti in luoghi isolati come quello di località Pioppogatto, che di frequente cambiavano per eludere eventuali controlli delle forze di polizia, ed agivano in piena sinergia dividendosi i compiti tra le cessioni delle dosi ed il ritiro dei soldi.

Nel corso dell’attività investigativa, oltre a raccogliere gli elementi di reità a carico dei due soggetti, i Carabinieri hanno identificato oltre una ventina di acquirenti, che sono stati segnalati alle competenti Prefetture quali assuntori di sostanze stupefacenti, ed hanno proceduto complessivamente al sequestro di circa 200 gr. di eroina. Questa mattina, dunque, gli uomini dell’Arma hanno fatto scattare il blitz ed hanno rintracciato i due spacciatori presso le rispettive abitazioni e li hanno arrestati in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.i.P. del Tribunale di Lucca, su richiesta del Sostituto Procuratore titolare dell’indagine, che hanno pienamente condiviso le risultanze investigative fornite dai Carabinieri della stazione di Massarosa. I due soggetti sono stati quindi associati presso la Casa Circondariale di Lucca.

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arresti carabinieri droga

ultimo aggiornamento: 03-12-2020


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