Erano andati a festeggiare il compleanno di una loro amica. Al termine dei festeggiamenti alcuni di loro subiscono una pesante aggressione da parte di balordi adusi a questi atteggiamenti scriteriati. 

I fatti risalgono al 18 luglio scorso, quando un gruppo di sei ragazzi, tutti venticinquenni, si danno appuntamento presso il Bagno Bonanza di Marina di Pietrasanta con lo scopo di festeggiare il compleanno di una loro amica. Al termine della festa, però, mentre già in macchina si apprestavano a lasciare il parcheggio del locale, incappano in un balordo in bicicletta che forse soggiogato dall’abuso di sostanze alcoliche reagisce in misura spropositata a un mancato urto alla propria bicicletta da parte del conducente di una delle tre autovetture che trasportano la comitiva di ragazzi. La reazione di R.V. di anni 22 nato a Lucca ed ivi residente, è stata quella di rompere lo specchietto retrovisore dell’ultima auto delle tre su cui viaggiano i ragazzi. Non contento, però, R.V. continua: dopo aver impedito l’allontanamento degli autoveicoli ponendosi innanzi ad essi, chiama in suo aiuto, utilizzando il proprio telefono cellulare, alcuni amici che di lì a poco raggiungono il posto a bordo di due autoveicoli. Questi senza sapere nulla e affidandosi unicamente alle dichiarazioni ed invettive di R.V., si scagliano contro un membro della comitiva dei ragazzi bloccati, D.M. di anni 25, solo perché indicato da R.V. come il responsabile del mancato incidente. Ne nasce una pesante aggressione nei suoi confronti perpetrata contemporaneamente da parte di quattro ragazzi: oltre a R.V. di anni 22, L.V. di anni 25 (fratello di R.V.), M.N. di anni 25 e M.M. di anni 25, tutti nati e residenti nella provincia di Lucca. Al fine di interrompere questa pesante azione violenta, la ragazza (festeggiata) tenta di intervenire a difesa dell’aggredito cercando di dissuadere gli aggressori in qualsiasi modo possibile. In cambio, però, ne riceve anch’essa un’a pesante aggressione: in prima battuta da due ragazze, venticinquenni, entrambe facenti parte del gruppo degli aggressori, per poi subire un’altra aggressione da parte di L.V. fratello di R.V. di cui sopra.

All’esito di questa scrupolosa e articolata ricostruzione dei fatti, gli Agenti del Commissariato di Forte dei Marmi hanno deferito ieri all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui agli artt. 582 e 585 c.p., (lesioni personali aggravate da futili motivi e dalla contestuale presenza all’aggressione di più persone), tutto il gruppo degli aggressori costituito dai quattro ragazzi già indicati prima, a cui si aggiungono poi le due ragazze, P.L. di anni 25 e I.G. di anni 22, che avendo inveito inizialmente contro la ragazza festeggiata hanno poi lasciato spazio a L.V. perché continuasse nella loro intollerabile azione criminosa che ha procurato alla povera ragazza lesioni al capo e al volto ritenute guaribili in 15 giorni dai Sanitari.

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ultimo aggiornamento: 18-12-2020


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