Si chiude con il voto del Consiglio Comunale l’iter iniziato lo scorso 14 luglio con l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, ipotesi che è stata certificata dal Ministero senza alcuna eccezione né osservazione o richiesta di correzione.

Il  decreto del Ministero dell’Interno ha inoltre riconosciuto piena validità ai provvedimenti di risanamento adottati dal Comune di Massarosa, definendo l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato indispensabile.

“Tutte le opinioni sono legittime ma qui si tratta di fatti, messi nero su bianco dal Ministero – commenta il Sindaco Alberto Coluccini – fin da subito con serietà ed impegno abbiamo lavorato per essere in grado di ristabilire la verità sui conti e garantire tutto quello che era garantibile, salvando diversi servizi essenziali.

Purtroppo ci sono stati tagli importanti che nessuno avrebbe mai voluto fare ma il fatto, assolutamente raro, che il Ministero non abbia chiesto nessuna modifica o ulteriore sacrificio è la prova che abbiamo operato bene, seriamente e correttamente, iniziando a ricostruire un futuro sostenibile e di sviluppo per Massarosa ed i suoi cittadini”. 

Il Sindaco Coluccini spiega infatti come da subito l’Amministrazione si sia messa a lavoro non fermandosi all’ipotesi di bilancio ma andando ben oltre: “Il Ministero non ci ha chiesto niente ma noi non siamo stati fermi e lo dimostrano le cinque sostanziose variazioni di bilancio tutte migliorative, possibili grazie al nostro lavoro assiduo alla ricerca di risorse che in questi mesi ci hanno permesso di iniziare a fare cose importanti: dalla sistemazione delle scuole per l’emergenza covid, al piano della manutenzione straordinaria delle strade, dal ripristino del servizio mensa alla manutenzione del verde, dall’acquisto di materiale per la funzionalità dell’ente alle riduzioni tariffarie per le famiglie meno abbienti, solo per citare alcune delle cose messe in cantiere.

Abbiamo lavorato ad una forte revisione della spesa e  ottenuto allo stesso tempo maggiori entrate, come le  royalty del CAV o il contratto di affitto della piazzola ad Ersu.

Spendiamo quello che realmente abbiamo a disposizione e con noi chi lavora viene pagato, come è normale che sia e avrebbe sempre dovuto essere, non è accettabile che un Comune abbia fatture arretrate di anni e adesso ne stiano pagando le conseguenze i cittadini.

Questo voto del Consiglio Comunale e l’approvazione di bilancio segna un cambio radicale nel modo di agire e pensare il bilancio dell’Ente. Una modalità che permetterà a Massarosa di crescere, siamo solo all’inizio ma la strada è intrapresa”.

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