Progetti contro la povertà educativa, Comune a caccia di partner

VIAREGGIO. Il Comune di Viareggio ha indetto una manifestazione di interesse, per individuare uno o più soggetti partner che siano disponibili a coprogettare proposte di intervento per partecipare a “Educare in Comune”, avviso pubblicato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio.

In sostanza si mettono a bando 15 milioni di euro per promuovere progetti di contrasto alla povertà educativa. L’avviso è rivolto ai Comuni italiani perchè sperimentino o consolidino sui territori, modelli e servizi di welfare di comunità nei quali le persone di minore età e le proprie famiglie possano avere il ruolo di protagonisti sia come beneficiari, sia come strumenti delle attività e degli interventi. Ciascuna proposta progettuale potrà beneficiare di un finanziamento da un minimo di 50mila a un massimo di 350mila euro. 

«Un’iniziativa importante dove il Comune mira a coinvolgere la rete di soggetti già attiva nel nostro territorio sui temi della povertà educativa – commenta la vicesindaco Federica Maineri-. Le linee di azione del bando ci permettono, inoltre, di sperimentare nuove attività e forme di sostegno rivolte ai minori e alle loro famiglie rispetto a quelle che portiamo avanti già da tempo. Lo strumento della coprogettazione ci consente, inoltre, di mettere in rete idee e proposte che potranno essere valutate e realizzate anche nell’immediato futuro attraverso altre forme di finanziamento».

I Comuni, in qualità di unici beneficiari del finanziamento, possono partecipare singolarmente o in forma associata: il Comune di Viareggio intende candidarsi attraverso proposte progettuali da sviluppare in collaborazione con soggetti del territorio interessati a strutturare una rete di partenariato. 

Tre sono le aree tematiche oggetto di finanziamento: la famiglia come risorse; relazione e inclusione; cultura, arte e ambiente. 

Possono partecipare alla co-progettazione tutti gli Enti pubblici, le scuole dell’infanzia e le scuole primarie, pubbliche, statali e/o parificate, i servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia paritari, le scuole paritarie di ogni ordine e grado, uno o più soggetti del terzo settore, imprese sociali, enti ecclesiastici ed enti di culto dotati di personalità giuridica, singolarmente o raggruppati in partnership.

Tutte le informazioni e i moduli per la richiesta, sono reperibili sul sito del Comune di Viareggio.

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