“Creare Futuro”, il nome della coalizione che presenta Valentina Salvatori come candidata sindaca a Seravezza, è già una dichiarazione d’intenti, che si completa nello slogan lanciato in occasione della presentazione ufficiale alla stampa: lavoriamoci insieme. Sguardo rivolto alle sfide del presente e dei prossimi anni e volontà di affrontarle insieme mettendo al centro il senso di comunità che questi mesi di pandemia hanno fatto riscoprire e valorizzare. 

38 anni, mamma e avvocato, due mandati amministrativi, da assessore prima e dal 2016 vicesindaco di Seravezza, Valentina Salvatori è pronta a raccogliere e rilanciare   l’esperienza dell’area progressista che si riconosce con convinzione nei valori del centrosinistra in piena continuità con gli ultimi vent’anni ma aperta a nuove esperienze e contributi. Con lei PD, Art.1 e Sinistra Civica ed Ecologista, oltre alla  componente storica legata alla tradizione socialista, ma anche rappresentanti del mondo dell’associazionismo, del lavoro, delle imprese, una forte impronta civica al di là delle sigle.

“È un nuovo inizio di cui sono onorata e di cui sento il bellissimo peso della responsabilità – commenta la candidata Sindaca Valentina Salvatori – siamo pronti ad un cambio di passo che serve in questo momento storico, la classe dirigente del centrosinistra seravezzino si sa rinnovare. Abbiamo costituito in questi mesi un gruppo di lavoro che rappresenta queste realtà partitiche e civiche, ma ci tengo a rilanciare un messaggio forte di apertura per la scrittura di un progetto condiviso per il nostro territorio. Il percorso pur ben radicato e strutturato è appena iniziato e abbiamo bisogno di chiunque si voglia rimboccare le maniche e dare il proprio contributo per creare insieme il futuro del nostro territorio. Il mio ringraziamento personale a Ettore Neri, Riccardo Tarabella, Enrico Marzucchi che sono per me un punto di riferimento imprescindibile oltre al fatto che mi lega a loro un grande affetto, e grazie anche ai tantissimi giovani che già in questa prima fase mi hanno dato l’energia e lo stimolo giusto per partire”.

Dialogo avviato e aperto anche con i Cinque Stelle con i quali condividere un progetto di crescita che vada di pari passo con la sostenibilità ambientale: “Sono temi ed istanze che la nostra coalizione già interpreta – spiega la candidata Sindaca – ma che siamo sicuri possano arricchirsi anche di ulteriori contributi come quelli appunto del movimento”.

Ed è proprio sui temi che Valentina Salvatori imposta la sua presentazione e motiva la sua scelta: “Oggi più che mai siamo chiamati a pensare con nuovo slancio ed energia al futuro della nostra comunità. Ci aspettano tempi complessi e incerti ma probabilmente anche ricchi di nuove possibilità che dovremo saper cogliere per tornare più forti e migliori di prima. Penso alla nostra montagna, centrale nell’ottica di una città diffusa come immaginiamo il nostro comune. La montagna è la vera grande risorsa per Seravezza e per la Versilia, non è un caso se partiamo da qui con la presentazione ufficiale del nostro cammino. Per queste aree dobbiamo immaginare un progetto che sappia tenere insieme qualità della vita e possibilità di lavoro e crescita in loco, uno sviluppo sostenibile che fa della qualità ambientale e paesaggistica il suo punto di forza. Corretto utilizzo delle risorse, nuove attività di produzione agricola, allevamento, l’idea di un albergo diffuso per far crescere la ricettività turistica e della ristorazione, un ritorno alla vita nei borghi fatto anche di investimenti e servizi (il progetto di recupero della Scuola elementare di Basati ne è un esempio). E poi Seravezza luogo della cultura in cui riuscire a fare esplodere le potenzialità del  Polo Mediceo perchè diventi un un traino per tutto il territorio comunale e non solo, unendolo al recupero di Palazzo Rossetti come sede istituzionale ma anche spazio espositivo, in un collegamento vero tra area medicea e centro storico. Una rigenerazione urbana che vede nella riapertura della scuola Frediani rinnovata e potenziata il suo naturale completamento. Per Querceta le parole d’ordine sono infrastrutture e mobilità perchè il percorso iniziato con la Stazione Ferroviaria possa continuare con la soluzione delle problematiche del Cavalcavia, il sistema dei collegamenti viari, le ciclopiste. Una mobilità migliore con la soluzione del traffico pesante e parallelamente investimenti per l’arredo urbano per fare davvero di Querceta il luogo simbolo della produzione, del lavoro e del commercio grazie ad una centralità indiscussa e crescente come accesso ideale alla Versilia sia in treno che in auto con la vicinanza del casello autostradale”.

Questi sono solo alcuni importanti esempi di un progetto complessivo che guarda a tutto il territorio comunale e a quello più ampio versiliese, ambito a cui Seravezza può dare un contributo fondamentale in termini di elaborazione di politiche comprensoriali di sviluppo e crescita. 

Idee e progetti che prenderanno forma in specifici tavoli tematici che saranno presentati nelle prossime settimane.

“Lavoriamoci insieme per essere protagonisti di questa nuova fase di ricostruzione, innovazione progettualità. Puntiamo su un più rafforzato e centrale concetto di comunità. Dobbiamo essere pronti a ripartire. Serve una visione chiara, un progetto serio, innovativo e coraggioso per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio – conclude Valentina Salvatori – il Comune di Seravezza ha le risorse per giocare un ruolo da protagonista e dare il proprio contributo in questo nuovo corso storico. Noi ci mettiamo a disposizione, con esperienza e passione, pronti a costruire una nuova storia, Lavoriamoci insieme”.

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ultimo aggiornamento: 13-02-2021


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