“Le sfide che attendono il nostro Paese sono eccezionali, sicuramente le più difficili dal dopo guerra, ad ogni livello.

La salute pubblica, il rilancio economico, l’occupazione, la salvaguardia dei più deboli, non possiamo permetterci di lasciare indietro nessuno.

Il nostro partito, chiamato per responsabilità ad esercitare un ruolo positivo nel governo del Paese sta pagando con generosità un prezzo molto alto.

La collocazione del PD sullo scenario politico nazionale non è in discussione, le alleanze però sono il frutto di profonda e sincera condivisione sui valori e sui temi.

Siamo perplessi e confusi dal tentativo di fusione fredda tra il PD il M5S.

Troppi temi ancora ci dividono e ci indeboliscono, i territori e gli elettori ce lo hanno detto chiaramente.

Sicuramente la prossima sfida politica sarà rappresentata dal superamento di slancio di tutti gli ostacoli e le divisioni che sono ancora presenti nell’area riformista del nostro Paese, per costituire forti alleanze nel paese.

Si tratta di una scelta obbligata per il PD, che potrà essere vincente solo se vedrà il pieno coinvolgimento, dalla base e di tutte le forze che la compongono.

Noi crediamo che il PD debba partire dal buon governo espresso dai propri amministratori nel nostro Paese, come in Toscana, Emilia o nelle grandi città del nord come del sud.

Siamo convinti che dobbiamo arrivare ad una chiara formulazione del nostro profilo identitario, coinvolgendo attivamente tutti i nostri iscritti, che ci permetterà di esercitare per il domani una forte e nitida leadership su contenuti e programmi.

E’ giunto il momento della concretezza, della solidità e dell’esperienza”.

Lo scrivono in una nota congiunta Andrea Strambi, Carla Vivoli, Fabio Bartoli, Paolo Casini, Patrizia Nardi, Nicola Domenici, Diego Sodini, Luca Costa, Francesca Fruzza, Lorenzo Franceschi, Franco Lapi, Carlo Bonuccelli, Veronica Marianelli

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partito democratico politica viareggio

ultimo aggiornamento: 04-03-2021


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