Una progettazione operativa in tal senso è fondamentale per l’ottenimento dei fondi del Next Generation UE

L’ente Provincia di Lucca sarà sempre più digitale, più smart, più tecnologico. E utilizzerà in futuro in maniera massiccia strumenti e piattaforme informatiche che velocizzeranno e qualificheranno ulteriormente il lavoro dei propri dipendenti, impegnati in una transizione al lavoro digitale ormai non più rimandabile, soprattutto dopo l’esperienza del lavoro agile (smartworking) introdotto dal primo lockdown di marzo 2020.

Il presidente della Provincia Luca Menesini ha firmato in questi giorni un decreto deliberativo che approva l’Agenda Digitale della Provincia di Lucca 2021-2023 in cui si individuano gli obiettivi, le azioni, gli strumenti, nonché i livelli di coordinamento e programmazione con gli altri enti (in primis i Comuni) verso una modalità di lavoro sempre più orientata ad una “presenza on line” rispetto al consueto impegno tra le quattro mura dell’ufficio.

La tempestiva e corretta pianificazione di un’agenda digitale della Provincia di Lucca – spiega il Segretario generale dell’ente Roberto Gerardi-, così come la progettazione operativa delle azioni conseguenti affiancata alla creazione di partnership, rappresentano strumenti preparatori e necessari per accedere ai fondi del Next Generation UE e degli altri strumenti di programmazione finanziaria europea, nazionale e regionale. Per la pubblica amministrazione è un cambiamento epocale a cui sicuramente l’emergenza sanitaria ha dato una spinta molto forte, accelerando un processo di modernizzazione che adesso è indicato come prioritario dal Piano nazionale di ripresa e resilienza diffuso dal Governo Italiano. L’Italia sconta un ritardo nei processi di digitalizzazione come evidenziato dall’indice del ‘Digital economy and society’. E questo ritardo dev’essere recuperato a tutti i livelli della pubblica amministrazione italiana”.

Da alcune settimane l’ente di Palazzo Ducale ha aderito al Sistema pubblico di identità digitale (SPID) grazie a una convenzione con la società ‘Lepida scpa’, per il rilascio dell’identità digitale. Un accordo che permetterà di svolgere questa utile funzione per i cittadini attraverso il Servizio Archivio e protocollo e Urp che, già svolge attività per l’attivazione della Carta Nazionale dei servizi/tessera sanitaria dal 2012.

Ma la road map che guiderà l’Amministrazione provinciale di Lucca verso la sua digitalizzazione è articolata e varia e riguarda molti aspetti del lavoro a breve e a lungo termine. Si va dalla necessaria riqualificazione degli strumenti digitali sulla base delle direttrici del Piano Triennale per l’Informatica 2020-2022, fino alla promozione di un coordinamento tra tutti gli enti del territorio (Comuni) per costituire una forza sinergica del progetto di digitalizzazione e per l’accesso ai fondi dedicati, passando poi per la costituzione di un soggetto promotore della cultura digitale del territorio che si declinerà in iniziative come seminari, attività di sportello, campagne di comunicazione rivolte ai diversi target di destinatari.

La Provincia, oltre ad attivare i servizi fruibili on line sulle piattaforme PagoPASpid, Cie ed IO dovrà modernizzare la sua dotazione hardware e software per una maggiore efficienza in funzione dell’attivazione del Pola (Piano organizzativo del lavoro agile) e dello smartworking per il 60% dei dipendenti. Inoltre saranno potenziate le migrazioni verso il cloud, la sicurezza informatica e il disaster recovery; sarà promossa una specifica attività formativa dei dipendenti per sfruttare a pieno il lavoro a distanza; saranno inoltre implementati la fruizione a distanza dei beni culturali dell’ente (realtà aumentata e virtuale) e i servizi on line mediante l’accessibilità ai fascicoli digitali e la possibilità di fissare appuntamento su agenda digitale.

Una sezione dell’Agenda digitale della Provincia di Lucca è dedicata anche all’alfabetizzazione digitale dei cittadini, un parte dei quali ha scarsa dimestichezza con le nuove piattaforme tecnologiche, l’uso delle App, e di altri Servizi digitali ormai diventati di uso quotidiano, soprattutto nel periodo di pandemia e di distanziamento sociale.

Per superare questo gap la Provincia ha attivato uno sportello digitale per l’abilitazione e la formazione di tre strumenti imprescindibili: TS-Carta servizi; firma digitale, SPID; promuoverà un check up sui bisogni del cittadino attraverso questionari e interviste per specifiche categorie di utenti; si impegnerà sull’Open Data per aumentare i data set pubblicati in formato aperto dall’ente; avvierà infine una Campagna di comunicazione per far conoscere alla popolazione l’attività dello sportello digitale presso l’URP della Provincia di Lucca.

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