Al via la gara per il bike sharing: 60 biciclette, e relative rastrelliere, verranno installate nelle principali piazze della città. Previsto anche un sistema operativo e l’integrazione sia a livello tecnico che amministrativo, ove possibile, con i servizi di bike sharing eventualmente attivati nei territori limitrofi.  

Con delibera di G.C. 205/2019 il Comune di Viareggio ha presentato al Ministero dell’Ambiente una richiesta di finanziamento per un progetto che prevede la creazione di cinque punti di sharing mobility presso altrettante aree ad elevata domanda di mobilità, situate presso parcheggi esistenti ed in prossimità delle fermate del TPL e dei principali attrattori di traffico, allo scopo di agevolare gli scambi intermodali e fornire nuovi servizi di ultima generazione all’utenza. 

Con Decreto Direttoriale n. 315 del 2 novembre 2020 il Ministero dell’Ambiente ha approvato la Graduatoria dei progetti ed ha ammesso al finanziamento, al sesto posto, il Progetto Operativo di Dettaglio presentato dal Comune di Viareggio, per un costo complessivo pari ad euro 298.996,32 con la quota di finanziamento ministeriale pari al 75%. 

La restante quota sarà a carico della società MO.VER., la quale pubblicherà la prossima settimana tramite la piattaforma regionale Start una gara europea per l’affidamento in appalto della fornitura ed installazione del sistema di bike sharing e, per due anni, della gestione e della manutenzione del servizio. L’affidamento avverrà mediante procedura aperta e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo.

«Le aree individuate per lo sharing – spiega l’assessore con delega alla Smart City Valter Alberici – sono piazza Dante, piazza Cavour, piazza Nieri e Paolini, piazza D’Azeglio e Terrazza della Repubblica. Saranno postazioni videosorvegliate, illuminate, provviste di pannelli informativi e predisposte per accogliere sia bici tradizionali che elettriche, prelevabili sul posto tramite app e pagabili con carta di credito con la possibilità  di ricollocarle a fine utilizzo anche  in postazione diversa da quella di prelievo».

Nelle stesse aree saranno installate anche nuove rastrelliere per il posizionamento di bici private e dei punti di ricarica Enel per biciclette elettriche private.

«Saranno dei veri e propri hub multifunzionali – aggiunge Alberici – dove utilizzatori più o meno abituali della bicicletta avranno a disposizione tecnologie, strumenti, mezzi ed arredi urbani sia per l’impiego dei propri velocipedi, sia per l’uso delle bici messe a disposizione dal servizio pubblico».

«Un servizio che si aggiunge a quello dei monopattini – conclude – e che porta Viareggio sempre più verso la mobilità sostenibile e integrata». 

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