“Il centrosinistra abbaia ma non morde. Per dare un contributo di idee e atti concreti l’opposizione  poteva proporre un emendamento al bilancio previsionale ed invece niente se non come al solito la negazione, oltre ogni paradosso, del dissesto – così commentano Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Civica Massarosa all’indomani del voto sul previsionale 21-23 in Consiglio Comunale – zero emendamenti, zero proposte, perchè probabilmente non ne avevano da fare.
Si sono limitati ad un ordine del giorno che è un atto meramente politico e di indirizzo senza bisogno di nessun parere né base tecnica, quindi può contenere qualsiasi cosa, puoi dire tutto e il contrario di tutto anche senza alcun fondamento”.
 
Entrando nel merito di quanto appunto riportato dall’opposizione nell’ordine del giorno Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Massarosa Civica attaccano: “Chiedono cose già fatte come il ripristino del livello storico rispetto alle sanzioni del Codice della Strada, le multe, che abbiamo già fissato a 240 mila euro che è la media degli ultimi anni, certo riferita a quanto davvero incassato non al fantomatico milione di euro dei loro bilanci previsionali che mai e dico mai si è tradotto in vere entrate per il Comune. Incassiamo più noi ora, rispetto a loro, che però mettevano fantomatici milioni di multe nei bilanci previsionali che nessuno ha però mai visto ed è questa una delle cause per cui oggi dobbiamo fare i conti con il dissesto.

Anche sulla lotta all’evasione già si provvede ma dovrebbero sapere che il recupero va per legge a pagare le fatture scadute e non pagate dalla gestione proprio del centro sinistra, oltre 20 milioni di euro e non è possibile quindi per legge dare a queste risorse nessun altra destinazione.

 
Infine sul Fondo crediti di dubbia esigibilità come sanno il sindaco Coluccini si è fatto promotore attraverso ANCI della richiesta che rimanga al 95% e non salga al 100%, questo per Massarosa significherebbe poter sbloccare immediatamente centomila euro di risorse da spendere in servizi ai cittadini. Ci aspettiamo un loro sostegno per questa proposta. Altro che chiedere di calcolarlo in modo più favorevole, va calcolato così per norma tecnica e legge, non per scelte politiche. Semplicemente impossibile accogliere proposte del genere se si ritiene che la legge vada rispettata, piaccia o non piaccia.

Sui crediti residui il centrosinistra pretende che la verità sia nella loro lettura e non in quella dei tecnici nonostante alcuni siano risalenti addirittura al 2005 e loro stessi per dieci anni non siano mai riusciti a recuperali, questo è davvero incredibile”.

La maggioranza a sostegno del Sindaco Coluccini respinge al mittente anche le dichiarazioni sulla fase preparatoria alla discussione sul bilancio: “Hanno avuto tutti i documenti e nei tempi previsti, ma sono arrivati addirittura al paradosso di chiedere il PEG che per legge viene redatto venti giorni dopo giustappunto l’approvazione del previsionale, sono uno conseguenza dell’altro dovrebbero saperlo. Abbiamo perso ore a parlare di un piano di riequilibrio, che purtroppo non c’è stato ma che anche qualora fosse stato possibile nel 2019 adesso che da 10 milioni e 800 mila di deficit prima dichiarazione del dissesto si è passati ad accertarne nero su bianco 16 milioni il piano di allora non avrebbe retto. Non capiamo davvero perchè non se ne vogliano rendere conto, probabilmente l’unico scopo comprensibilissimo è quello di scappare dalle proprie responsabilità, addossando le loro colpe per quello che oggi subiscono i massarosesi su chi invece sta cercando con difficoltà ma con tenacia di risolvere i loro disastri”.

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