Barbara Paci, capogruppo del gruppo misto in consiglio comunale a
Viareggio, commenta la mancata adesione delle strutture museali
presenti a Viareggio per le giornate FAI di primavera e per la
giornata internazionale dei musei e si augura che venga fatta
un’adeguata valorizzazione e promozione per la giornata delle dimore
storiche italiane, dove Viareggio ha inserito villa Borbone
.

Le dichiarazioni:

“ Come si pensa di poter concorrere a capitale della cultura italiana
se ancora una volta si perdono occasioni di rilievo nazionale per
poter valorizzare e far apprezzare, anche attraverso una importante
promozione tramite i canali nazionali, i musei e gli edifici dal
grande valore sia storico che culturale che abbiamo!

Avevo già avuto occasione di constatare in autunno che
l’amministrazione comunale aveva  mancato l’appuntamento con le
giornate del FAI, lo stesso è successo anche per l’appuntamento di
questa di primavera;  oltre a questo, ieri, 18 maggio, era la giornata
internazionale dei musei e la GAMC il museo più importante della città
è rimasto chiuso.

Il 15 e 16 maggio ricorrevano le giornate FAI di primavera,
un’occasione per poter valorizzare ed aprire strutture di grande
valore culturale ed artistico come villa Borbone a Viareggio, che,
ricordo, fa parte dell’elenco dei luoghi del cuore del FAI. Oltre a
questo la comunicazione, la diffusione e la promozione per un evento
di portata nazionale ed internazionale vengono amplificate su tutte le
piattaforme a disposizione dell’ente. Purtroppo anche questa volta
nella lista dei luoghi che avevano aderito alle giornate il palazzo
lungo il viale dei Tigli non figurava.

Il 18 maggio invece era la giornata internazionale dei musei e sono
passata a vedere se la GAMC, la galleria d’arte moderna e
contemporanea Lorenzo Viani, a Viareggio fosse aperta ed arrivata al
palazzo delle Muse ho potuto constatare che mentre la biblioteca
risultava aperta l’accesso alla galleria era sbarrato da un bel
cancello chiuso.

Questa giornata si celebra in tutto il mondo ed anche questa
iniziativa è un’opportunità per stimolare la cultura e la storia dei
luoghi attraverso dei temi specifici come quello di quest’anno che era
“ Il futuro dei musei: rigenerarsi e reinventarsi”, un tema che tratta
alcuni tra gli imperativi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
del nostro governo.  Quale miglior spunto per una città che vuol
concorrere come capitale della cultura italiana per il 2024 se non
iniziare ad interrogarsi sul futuro delle proprie strutture, come
rigenerarsi ed appunto reinventarsi lungo questi anni di incertezze.

Per curiosità ho anche fatto una rapida ricerca per vedere cosa
proponeva la città di Lucca per queste giornate e con grande stupore
ho trovato molta partecipazione attraverso promozione, visite guidate
calendari e informazioni utili come la visita guidata al Museo di
Palazzo Mansi ed ad altri palazzi o luoghi di grande interesse
culturale accedendo anche a partnership importanti. Mi sembra ancora
una volta un’occasione persa per occuparci di cultura e turismo di
qualità.

Il prossimo appuntamento di valorizzazione delle strutture museali è
fissato per il 23 maggio grazie all’Associazione Dimore Storiche
Italiane ( ADSI) e dove villa Borbone viene regolarmente segnalata,
oltre ad altre 10 dimore storiche che verranno aperte a Lucca e la
casa natale di Giosuè Carducci a Valdicastello Carducci a Pietrasanta.
Sicuramente a Lucca sapranno valorizzare e pubblicizzare con le giuste
competenze queste iniziative ed aperture straordinarie, ma Viareggio
sarà capace di fare la stessa cosa con uno dei beni storici più
preziosi che gli appartiene o vorrà, come sempre, lasciarla come una
cattedrale nel deserto?”.

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