In arrivo “Tutta colpa di Batman” di Manuel Santini

Scrive canzoni, racconti, poesie, disegna e dipinge, dirige e cura i “suoi” animali: grande appassionato e conoscitore del Carnevale di Viareggio, Manuel Santini è quello che si potrebbe definire un’artista poliedrico.Classe 1984, Laureato in Oncologia Veterinaria e con una vena artistica che esprime in diverse forme, dopo 5 album dedicati alla manifestazione viareggina per antonomasia, pubblica (in digitale e in formato fisico) un nuovo album con 8 brani inediti e una cover di “Motocross” di Ivan Graziani.Il singolo “Con tutta questa musica”, brano romantico dai sentori estivi, anticipa il disco attraverso un videoclip realizzato appositamente in uno dei luoghi nascosti più suggestivi del nostro territorio, il “Giardino murato” di Camaiore (LU) in collaborazione con l’associazione culturale B-SIDE: nel videoclip, dal tono scanzonato e parodistico, un’imbranata Cupido cerca di colpire un improbabile sportivo, lasciando il finale aperto mentre si ascolta il testo della canzone.
Dalle atmosfere folkloristiche del Carnevale di Viareggio il cantautore viareggino sforna un nuovo lavoro discografico che guarda a 360 gradi la musica italiana. Nell’album infatti si trovano canzoni di molti generi diversi che richiamano i mondi musicali di Battisti, Mina, de Andrè. Dal pezzo dance di apertura si passa per “La zattera” già ascoltata sui viali a mare sul carro omonimo del compianto Franco Malfatti, come Lo spaventapasseri e L’albero e il fiammifero. Si passa poi al pop del primo estratto “Con tutta questa musica” di cui è stato realizzato un video già in rete. C’è posto per una ballata struggente “Allo specchio” che parla di un uomo che ha un alter ego femminile che pretende troppo da sé stesso, una sorta di dramma teatrale che ha tutte le carte in regola per essere il secondo singolo. Non manca il brano acustico, Non aspetto l’alba, mentre è sorprendente il pezzo di chiusura quasi ipnotico, dal titolo Tim Burton da cui si rifà il titolo dell’album. Un titolo enigmatico dalle molteplici interpretazioni come l’immagine dell’autore a testa in giù che spicca in copertina.