Il 4 luglio 2021 – per il secondo anno consecutivo – verrà organizzato l’annuale ritrovo dell’ambientalismo apuano: quest’anno organizzato per la prima volta, oltre che dal progetto ambientale “L’Altezza della Libertà”, dalla neo nata organizzazione di Volontariato “Apuane Libere” con l’aiuto di molte storiche realtà locali in ambito associazionistico.

“Mancano esattamente trenta giorni a questa nuova sfida – spiegano dal tritone apuano – che ha come obiettivo principale, la sensibilizzazione su alcuni temi vitali per le Alpi Apuane: quali la tutela dell’ambiente montano, l’informazione e la promozione-valorizzazione di modelli economici alternativi alla devastazione ecosistemica. Grazie all’aiuto e all’intervento di alcuni storici attivisti apuani – tra cui Elia Pegollo, Franca Leverotti e Alberto Grossi – non solo vogliamo riaccendere i riflettori su uno scempio ambientale di portata mondiale attuato tramite l’insostenibile asportazione di tonnellate e tonnellate di suolo da dentro e fuori un Geoparco Unesco, ma proveremo ad infondere nelle nuove generazione quel sentimento di giustizia ambientale per cui molte e molti militanti ne fanno una ragione di vita.”

La giornata sarà organizzata nel pieno rispetto delle leggi Anti Covid-19 tanto da non essere un vero e proprio raduno, ma una serie di trenta eventi contemporanei e uno finale alle ore 13 a Passo Sella – collettivo ma distanziato – dove verrà esposto un gigantesco striscione di 180 metri quadri realizzato grazie all’altruismo delle Socie volontarie di Apuane Libere, seguito da un pranzo comunitario. 

“Dopo la passata edizione svolta a Foce a Giovo, quest’ anno – spiega Gianluca Briccolani presidente della nuova ODV – abbiamo voluto esprimere la nostra vicinanza alle popolazioni di Stazzema e di Vagli, le quali, grazie a scellerate politiche economico-ambientali portate avanti dai rispettivi amministratori, si vedono polverizzare le bellissime vallate natie. Porteremo camminatori ed escursionisti – continua Briccolani – a vedere con i propri occhi cosa sta accadendo nelle valli di Arnetola e di Arni, dove avide giunte comunali stanno riaprendo siti estrattivi chiusi da decenni ed ormai quasi completamente rinaturalizzati: probabilmente nella mai abbandonata delittuosa idea, di creare un traforo stradale proprio sotto Passo Sella.  Altra novità di questa edizione sarà l’inserimento della figura del testimonial di tutta la giornata dell’ambientalismo apuano, che quest’anno abbiamo avuto l’onore di assegnare a Andrea Lanfri, fortissimo atleta disabile nato alle pendici delle Apuane. Andrea Lanfri – conclude il Presidente – dato che vuole diventare il primo atleta paraolimpico al mondo a conquistare tutte le vette più alte dei 7 continenti e fra queste a salire anche l’Everest, incarna a pieno lo spirito della nostra organizzazione di volontariato, la quale, lanciando il cuore oltre l’ostacolo, si prefigge la difficile missione di liberare le Alpi Apuane dal giogo distruttivo che le sta letteralmente sbriciolando.”

Entrando nello specifico dell’evento collettivo “Bandiere apuane al vento” saranno 30 i gruppi organizzati che raggiungeranno – guidati da esperti volontari –  tutte le principali cime, tra cui: Pisanino, Cavallo (cordata condotta da Andrea Lanfri), Tambura, Pania della Croce, Grondilice, Contrario, Pizzo d’Uccello, Sumbra, Sagro, Sella e molti altri. L’ obiettivo principale sarà quello di arrivare contemporaneamente alle ore 12 sulle principali vette della catena montuosa, per testimoniare alle stesse – bandiera della propria associazione o del proprio gruppo alla mano – di essere un patrimonio comune invidiabile e per cui vale la pena darsi attivamente da fare. I piccoli – ma mai realizzati prima –  flash mob che si terranno su ogni vetta, hanno lo scopo di far capire che il territorio è vastissimo e che un singolo essere umano può far ben poco, ma che tanti possono fare molto: verranno perciò realizzati tanti filmati che saranno  successivamente  rimontati in un unico video che cercherà di testimoniarlo al mondo che solo con l’impegno di tutte e tutti per le Alpi Apuane potrà esserci un futuro migliore rispetto a quello prospettato dalle attuali amministrazioni.

Andrea Lanfri

Tutti i gruppi partecipanti che parteciperanno a questo evento contemporaneo per le Alpi Apuane, daranno vita alla seconda edizione del Clean Mounain Party, impegnandosi a raccogliere immondizia, plastica e ferro, che troveranno lungo il loro percorso di salita per le vie normali di ogni cima. Successivamente portati a valle, detti rifiuti – lasciati in giro sia dalle cave ma anche da ignoranti frequentatori – verranno conferiti nei modi previsti da una sana quanto imprescindibile raccolta differenziata. Gli eventi – consultabili sul sito www.apuanelibere.org – sono totalmente gratuiti ma obbligatoriamente prenotabili tramite l’invio di una mail a [email protected] oppure a [email protected]

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