“Questa è la logica conseguenza di un atteggiamento fin dalle prime
battute, ostinatamente chiuso e sordo del Sindaco alle diverse
sollecitazioni che gli provenivano sia da me che da altri” – esordisce Giuseppe Angeli, storico personaggio politico dello scenario Massarosese.

“La dote principale di un Sindaco risiede nella capacità di saper ascoltare ad ogni livello i cittadini, i dipendenti le associazioni, gli enti, i consiglieri tutti, gli assessori e chi nella squadra ha specifiche competenze.
In questo è stato totalmente mancante fin da subito – continua Angeli – non ha saputo farsi consigliare ed aprirsi da chi per anni aveva portato avanti il Comune; ( dipendenti, collaboratori, ecc.)”

“In uno dei suoi memorabili discorsi Giorgio Almirante (il quale ci insegnò
che in politica non esistono nemici ma avversari) disse che “la destra o è
coraggio o non è”, ed è chiaro che una buona dose di coraggio serve per
arrivare a queste determinazioni, ma qui è in ballo molto di più di una
semplice contrapposizione fra destra e sinistra, qui è in gioco l’esistenza
stessa del nostro Comune”.

Perché Angeli è arrivato a dimettersi sancendo la fine di Coluccini?

Ricostruiamo il percorso che ha portato il consigliere Giusepper Angeli alle dimissioni:
Giuseppe Angeli da quasi un anno, mentre gli allontanamenti e le messe al bando di dirigenti, dipendenti, consiglieri, Assessori e collaboratori si facevano sempre più frequenti ha cercato di mettere al servizio dell’Amministrazione tutta la sua esperienza in molte occasioni.

Consigliere e attivista politico da oltre 20 anni, Angeli che ha sempre interpretato la politica come servizio alla cittadinanza e mai è stato al centro nemmeno di pettegolezzi. Gli è sempre stato riconosciuto da ogni schieramento di essersi sempre messo, pur nelle diversità a disposizione delle amministrazioni, (di pubblico dominio la dichiarazione di Stefano Natali che confermò l’aiuto ricevuto per salvare i fondi “Matteoli che rischiavano di essere persi dal nostro Comune)

In modo eclatante, in un consiglio comunale del luglio 2020 intervenne mettendo a nudo i limiti dell’amministrazione Coluccini e chiese apertamente un cambio di passo per il bene dei cittadini. Avvertimento snobbato tanto che a novembre in un altro Consiglio Comunale disse nel suo intervento che le scelte, oltre che sbagliate, non erano condivise e che sarebbe stata l’ultima volta che avrebbe votato per disciplina di partito.

Di contro il suo partito, LA LEGA, lo ha portato a lasciare il gruppo consiliare e ad entrare nel gruppo misto.
Fino alla fine di maggio, pur nelle diversità, Angeli non ha mai fatto mancare l’appoggio a questa giunta fino a quando Coluccini ha dichiarato di voler sostituire l’assessore Puccinelli, la più votata e vicina ai cittadini.
In un suo intervento a mezzo stampa Angeli si è dichiarato apertamente contrario alla sostituzione dell’unico Assessore che avesse un empatia con la gente e che era già stato a suo tempo depotenziato.

Coluccini non ha tenuto conto nemmeno di questo ennesimo consiglio tanto da dichiarare: “L’unico confronto che accetta Coluccini è quello dove lui parla e gli altri gli danno ragione”

A qualche “tifoso” potrebbe apparire – visto il clima instaurato – come una ripicca personale, ma questo, a detta di tutti coloro che lo conoscono, non è un atteggiamento che appartiene ad Angeli.
Le motivazioni delle sue dimissioni sono piuttosto legate ad una Amministrazione incapace di lavorare per il futuro, ma solo capace di recriminare il passato, le cui conseguenze sono un malcontento diffuso nella popolazione, uffici smantellati, l’incapacità reperire fondi e atti che rederanno ancora più difficile risollevare il nostro Comune.

“Spero che il clima politico si rassereni”

“Massarosa ha bisogno di un periodo di concordia e non di sterili contrapposizioni, questo non vuol dire che si debba confondere maggioranza e opposizione, ma le migliori energie da qualsiasi parte vengano devono essere indirizzate per la risoluzione in questa fase difficile di emergenza”. La politica è impegno alto, è contrapposizione fra avversari e non guerra tra nemici.
In questo Comune ora più che mai c’è bisogno “della politica del buon
senso”

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ultimo aggiornamento: 03-06-2021


Protocollate le dimissioni in blocco dei consiglieri, Coluccini a casa!

“Coluccini finisce così come ha cominciato: Violenza verbale verso chi non gli da ragione”.