“I dati dell’evasione fiscale sono sempre più allarmanti. Pensare che nel 2018 si sono registrati 79 miliardi di evasione lascia senza parole e rende quanto più urgente la riforma del fisco.  Oltre alla digitalizzazione, che sta già contribuendo a ridurre il tasso di evasione, è ormai improcrastinabile una riforma organica del fisco e conseguentemente della riscossione. 

Occorre intanto semplificare e ridurre le aliquote tuttora in vigore, al 15% fino a 25000 €, al 23% fino al 65000 € e 33% oltre a 65000 €, così come proposto da Forza Italia, per consentire di uniformare i numerosi scaglioni contro cui si imbatte il contribuente e, soprattutto, fornire la possibilità a chi si trova in difficoltà di trovare forme conciliative come la dilazione dei pagamenti.

Anche oggi il Presidente Silvio Berlusconi ha ribadito che il nostro decisivo contributo al governo Draghi è funzionale a caldeggiare una riforma fiscale efficace che non preveda nessuna patrimoniale né tantomeno la tassa di successione, abolita nel 2001 proprio dal governo Berlusconi.  E poi, diciamolo chiaramente, dobbiamo anche abbattere alcuni pregiudizi, spesso chi non paga le tasse non ne ha proprio la possibilità anche per un’eccessiva pressione fiscale che grava sulle aziende e sui lavoratori, ancor più ora, dopo un anno di chiusura di tutte le attività produttive. Ed è per questo che proponiamo un anno bianco fiscale con il blocco delle cartelle esattoriali fino al 31 dicembre 2021. Sfruttiamo questa nuova fase di riforme per muoverci su più fronti così da agevolare lo Stato nell’esigere le somme dovute e anche i cittadini”. 

Lo dichiara il sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento del governo Draghi, Deborah Bergamini, deputata di Forza Italia.

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