Dopo la scenografica esposizione di Mr Arbitrium a Seravezza, la scultura di quasi sei metri di Emanuele Giannelli è stata posizionata venerdì 2 luglio a Pietrasanta, “appoggiata” al campanile del Duomo (nella piazzetta San Martino) dove resterà per due mesi, a luglio e agosto. All’interno del campanile, sotto la scala elicoidale, verrà inoltre posizionata una scultura della serie “Sospesi”.

Mr Arbitrium sarà poi spostato a settembre al Duomo di Carrara e, a partire da a ottobre, verrà collocato in Piazza Mazzini a Viareggio appoggiato alla GAMC, per circa un mese. A Natale infine, verrà disposto nel centro storico di Lucca, a spingere la chiesa di San Michele. Successivamente a queste date, che sono sicure, ci saranno quelle di Roma, Firenze e Milano, da definire. 

A una settimana dalla collocazione di Mr Arbitrium a Pietrasanta, si svolgerà presso i locali del MuSA (Museo virtuale della scultura) l’evento “Scultura Contemporanea e il Virtuale”, l’8 luglio alle 19:00.

Professionisti del mondo della scansione della robotica e della scultura, si confronteranno in un dibattito curato da Enrico Mattei, che avrà a oggetto la scultura e il virtuale, come le più recenti tecnologie possano aiutare la scultura contemporanea e, in particolare, come la tecnologia della scansione e della robotica permettano allo scultore di intraprendere nuove modalità espressive, sia formali che virtuali. Oltre a trattare gli aspetti tecnici, si parlerà anche dei rischi correlati, come l’idea che chiunque possa pensare di realizzare un’opera d’arte.

Tra i professionisti, Enrico Mattei intervisterà, oltre all’artista Emanuele Giannelli, gli esperti in scansione Simone Vecchio e in fotogrammetria Claudio Giustiniani e l’artigiano e imprenditore del marmo Massimo Galleni.

In occasione dell’evento, verranno presentati tre video brevi, proiettati su grandi schermi. 

Uno riguarderà la scultura di Emanuele Giannelli in spazi virtuali, un viaggio in uno spazio inventato dallo scultore; nel secondo video l’architetto Antonio Rafanelli realizzerà una performance: sarà la guida di una visita virtuale tra le opere di Giannelli, facendo scoprire allo spettatore la sua ricerca artistica.

In un terzo video di dieci minuti, si vedrà il MuSA dall’interno e il suo cortile e si troverà una struttura virtuale, attorno a cui si può girare o addirittura attraversarla.

La conferenza ha il supporto di COSMAVE, il consorzio per lo sviluppo dell’attività marmifera della Versilia che riunisce la maggior parte della produzione lapidea versiliese, tra cui gruppi industriali leader mondiali e piccole e medie aziende di escavazione e trasformazione di marmo e granito.

Di seguito il  programma dell’8 luglio (dopo i saluti del sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti):

  1. Performance sulla realtà virtuale dell’architetto Antonio Rafanelli che, con una maschera si sposterà all’interno di uno spazio-galleria. Gli spettatori potranno vedere i suoi movimenti attraverso gli schermi del MuSA.
  • Video virtuale di Antonio Rafanelli che interpreta la ricerca scultorea di Emanuele Giannelli. Un viaggio sulla visionarietà, in un breve racconto di cinque minuti.
  • In concomitanza con l’esposizione della scultura gigante Mr. Arbitrium a Pietrasanta, il MuSA propone la stessa la scultura attraverso la realtà virtuale. L’opera site-specific di Emanuele Giannelli infatti verrà narrata attraverso un video e sarà presente virtualmente all’interno degli spazi del MuSA.
  • Dibattito sul tema scansione, robotica e scultura.

Emanuele Giannelli, a proposito di questa giornata dedicata al virtuale:

In questo momento, dove la pandemia ci ha portato lontano da musei e gallerie, l’artista cerca di intraprendere nuovi sentieri di comunicazione. Oggi scansionando una scultura si può inserire in un ambiente virtuale, dove si possono ricercare nuove tipologie emozionali. Si può accedere a piattaforme già esistenti nel web: gallerie virtuali dove possono entrare addetti ai lavori o semplicemente persone che hanno questa curiosità. Sempre attraverso la scansione, si possono programmare con il robot sculture di grandezze e materiali diversi. Attraverso la scansione di uno spazio urbano, ad esempio, abbiamo la possibilità di inserire una qualsiasi scultura portata in digitale, in modo che l’artista possa vedere e controllare la funzionalità e l’emozionalità del lavoro. L’intento di questo convegno-dibattito sarà anche di analizzare pregi e difetti di una tecnologia che può sia aiutare che confondere il vero lavoro dell’artista”.

(Visitato 224 volte, 1 visite oggi)
TAG:
Arte Cultura emanuele giannelli mostra pietrasanta

ultimo aggiornamento: 03-07-2021


Premio Viareggio Repaci: ecco le terne di finalisti per narrativa, saggistica, poesia

Mercoledì 7 luglio nuovo appuntamento con la danza del Dap Festival