Il Premio, arrivato alla 65esima edizione, è promosso dal Comune di Pietrasanta.

Franca Mancinelli con “Tutti gli occhi che ho aperto” (Marcos Y Marcos), Alberto Bertoni con “L’isola dei tipo” (Giulio Einaudi Editore) e Roberto Deidier (Mondori – Lo Specchio) sono i tre poeti finalisti della 65esima edizione del Premio Nazionale Carducci promosso dal Comune di Pietrasanta. Il prestigioso riconoscimento è dedicato al Premio Nobel per la Letteratura Giosuè Carducci che a Pietrasanta, nella frazione di Valdicastello Carducci, è nato il 27 luglio 1835. Il vincitore del premio sarà insignito la sera del 27 luglio, giorno della nascita del poeta, in occasione della tradizionale serata evento in Piazza Duomo nel cuore del centro storico della Piccola Atene d’Italia. Sarà il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti a premiare il vincitore dell’edizione numero 65. Il premio è stato assegnato nel corso della sua storia ai più importanti poeti italiani del calibro di Mario Luzi, Corrado Govoni, Primo Levi, Pier Paolo Pasolini, Luciano Erba, Giovanni Raboni, Silvio Ramat e Carlo Carabba.

Ad ufficializzare le tre candidature è stata il Presidente del Premio, Ilaria Cipriani che insieme a Silvia Bre, Stefano Dal Bianco, Umberto Fiori e Antonio Riccardi è componente della giuria. “I tre finalisti, Mancinelli, Bertoni e Deidier, sono stati selezionati tra una rosa molto ampia di 90 testi. – spiega il Presidente, Cipriani – Il vincitore lo scopriremo però, come tradizione vuole, solo la sera del 27 luglio durante l’evento di Piazza Duomo. I tre finalisti rappresentano al meglio la poesia contemporanea”.

La cerimonia finale in Piazza Duomo sarà come sempre un evento della città e per la città con una grande propensione allo spettacolo e all’intrattenimento: “La poesia tornerà a dialogare con la danza, con il canto e naturalmente con la scultura di cui Pietrasanta è la capitale mondiale. Il tema della rinascita prenderà il posto finalmente del buio, del silenzio e del dolore dei mesi che speriamo esserci lasciati alle spalle. – anticipa la Cipriani – Ci sarà spazio per giovani artisti emergenti e per i poeti dilettanti che abbiamo coinvolto attraverso una selezione fuori concorso. Avranno l’opportunità di leggere le loro opere di fronte al pubblico e ai finalisti. La poesia appartiene a tutti. È un canale espressivo che non deve avere limiti ed è lo strumento giusto per collegare Carducci al territorio”.

L’intera giornata del 27 luglio sarà nel segno di Carducci con la cerimonia di premiazione del concorso dedicato alle scuole alla sua casa museo a Valdicastello recentemente restaurata ed entrata a far parte delle Case della Memoria accompagnata dalla deposizione di una corona al suo busto. “Questa è sicuramente una delle note più belle. – spiega il Presidente – Gli studenti torneranno a Casa Carducci per la cerimonia di premiazione del concorso a loro dedicato. Ringrazio, a nome di tutti noi, i docenti Rita Camaiora e Pietro Conti per lo straordinario lavoro che sono riusciti a fare nonostante le mille difficoltà legate al Covid”.

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