La Diocesi di Lucca, tramite la Caritas diocesana, insieme alle farmacie e all’ordine dei farmacisti di Lucca, lancia il progetto “farmaco sospeso”: un’azione di sensibilizzazione e una risposta concreta al tema della povertà sanitaria, emergenza che si è mostrata in tutta la sua drammaticità durate questi mesi segnati dalla pandemia.
Da oggi è quindi possibile aderire in molte farmacie della Piana di Lucca e della Versilia. Il fine dell’iniziativa è quello di garantire a tutti la possibilità di curarsi, grazie alla promozione di una raccolta fondi diffusa sul territorio, destinata all’acquisto dei medicinali richiesti dalle persone in situazione di fragilità socio-economica, accolte dai centri di ascolto Caritas sparsi sul territorio. I clienti delle farmacie aderenti (riconoscibili grazie a materiale informativo specifico) avranno la possibilità di fare una piccola donazione di 2 Euro, 5 Euro e 10 Euro acquistando “buoni acquisto farmaco sospeso”, che saranno poi utilizzati per acquistare a un prezzo favorevole farmaci che verranno destinati a persone in situazione di fragilità economica grazie alla rete dei centri di ascolto Caritas. “Un piccolo gesto di attenzione agli ultimi che mette insieme cittadini, farmacie, volontari – dichiara la direttrice di Caritas diocesana di Lucca Donatella Turri – e che racconta in modo molto chiaro come i territori possono diventare reti di salvataggio per chi si trova in difficoltà”.