La rassegna Dante 700 in Villa di Villa Bertelli a Forte dei Marmi supera se stessa e venerdì 23 luglio alle 21.30 nel Giardino dei lecci proporrà un’importante  serata canora, dedicata alla lirica con – Quel folletto è Gianni Schicchi e va rabbioso altrui così conciando – l’opera in un atto di Giacomo Puccini su libretto di Giovacchino Forzano, basato su un episodio del Canto XXX dell’Inferno di Dante (vv.22-48). La composizione fa parte del Trittico. La prima assoluta ha avuto luogo il 14 dicembre 1918 al Metropolitan di New York. Imponente e prestigioso il numero degli artisti che salirà sul palco, accompagnati al pianoforte dal Maestro Cesare Goretta, che ha curato l’organizzazione dell’evento con grande impegno per professionalità e dedizione.  

Lo spunto di questo atto unico è tratto dal XXX canto dell’Inferno, in cui l’ombra smorta e nuda del falsario Gianni Schicchi corre a destra e a manca azzannando le altre anime al collo. Questa la condanna per i falsari di persona. L’episodio si trova quasi al termine del percorso agli inferi, il che significa che il crimine è dei peggiori, non molto lontano da Lucifero stesso.

Schicchi è infatti autore di una truffa, attraverso la quale destina a sé stesso, con un testamento falso, i beni più preziosi del defunto Buoso Donati, ricco cittadino di Firenze. Lo scopo dell’imbroglio però, garantisce la simpatia e l’indulgenza per il suo gesto: le ricchezze di cui si appropria serviranno per garantire il matrimonio tra sua figlia Lauretta e Rinuccio, nipote dello stesso Buoso. Una gustosissima commedia in musica, l’unica opera “buffa” di Puccini, presentata in forma semiscenica, con l’accompagnamento del pianoforte. 

Ingresso a pagamento 10 euro.  Necessaria prenotazione 0584 787251

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