BIGONGIARI SCIOGLIE LE RISERVE «ECCO PERCHÉ MI CANDIDO»
Uno dei professionisti più affermati del Comune di Massarosa correrà al voto di ottobre con un progetto civico che cercherà di coinvolgere intorno alla sua candidatura coloro che condivideranno l’idea di un nuovo progetto per Massarosa e le sue frazioni.
In molti, dai partiti del centro destra alla società civile, ma anche nel campo dei riformisti si è creato un buon clima intorno a questa importante scelta.
Una scelta che supera in qualche modo anche i confini del centro destra a dimostrazione del fatto che non sembra scontato l’accordo con Fratelli d’Italia per posizioni ancora oggi distanti dalle linee guida dettate dal progetto.
“Servirà l’aiuto della gente e di tutte le forze politiche per rialzarsi – il primo commento a caldo di Bigongiari”.
Quello che vedo oggi non è il Comune che avevo amministrato e che amo: il Comune del fermento culturale, imprenditoriale, economico e sociale che avevo lasciato. In questi anni, lentamente tutto si è spento.
Da qui nasce la mia candidatura.
Carlo Bigongiari, ex assessore della giunta Larini, una delle più fattive del comune di Massarosa scende in campo in prima persona per risollevare il Comune dal periodo più buio della sua storia.
«Massarosa è in affanno, fortemente provata da anni di gestioni amministrative risultate poco efficaci, le cui conseguenze gravano adesso sulle spalle dei cittadini – scrive il candidato – Il dissesto colpisce le fasce più deboli della popolazione, produce incuria e degrado.
Un impegno che vuole essere un ritorno a una politica del fare. Non è più il momento di interrogarsi sulle responsabilità del passato, ma è tempo di mettere in campo le migliori professionalità e competenze per guardare avanti con ottimismo».
E precisa: «Sono consapevole del periodo di duro lavoro e dei sacrifici che tutti noi dovremo fare. Non si potrà avere tutto e subito, ma siamo determinati, nel considerare la politica come servizio. Perchè il nostro territorio torni a camminare verso un futuro migliore, nel più breve tempo possibile. Sarà indispensabile una condivisione di intenti e un dialogo costante con la gente, le associazioni con le forze politiche di maggioranza e di opposizione perché credo che potremo fare futuro solo sostenendoci a vicenda. L’obiettivo è di rendere di nuovo visibile quella linea che porterà di nuovo il nostro Comune a essere un territorio vivibile, ambito e perfettamente inserito nel contesto versiliese – e conclude la lettera – Io ci metto la faccia, con la vostra fiducia e sostegno, per garantire a questo territorio un futuro migliore, meno conflittuale e più sereno».
Coluccini non è dello stesso avviso
Non è dello stesso avviso l’ex sindaco Coluccini che non pensa affatto che debba lasciare il passo ad un nuovo corso, sostenendo di essere ancora la persona adatta a guidare Massarosa (anche se anche una parte della base di Fratelli d’Italia ha già fatto un endorsement verso la candidatura Bigongiari e una parte dell’esecutivo dello stesso partito penserebbe ad un’altra candidatura alternativa alla sua).
Bigongiari – sostiene il sindaco decaduto attraverso la sua associazione Civica Massarosa – rappresenta, vecchia politica che ha contribuito a mandarlo a casa.
La sua candidatura – prosegue l’ex sindaco, con un comunicato a firma Serena Simi, coordinatrice di Civica – finirà per favorire la sinistra.
