Un nuovo spettacolo, anteprima assoluta su commissione del Festival Puccini che esalta il lato umano e eroico di “Ginettaccio”, il cui nome è inciso nella pietra nel Giardino dei Giusti a Gerusalemme.

Tratto dal libro di Simone Dini Gandini su musiche originali composte da Marcello Panni  direttore d’orchestra e compositore italiano.

Ancora una anteprima assoluta al Festival Puccini di Torre del Lago, lo spettacolo in scena il 19 agosto tratto dal racconto “La bicicletta di Bartali” – vero successo editoriale giunto alla sua decima ristampa –  di Simone Dini Gandini che racconta le vicende sportive e umane del grande ciclista toscano.

La storia di Bartali diventa un melologo, dalla voce della bravissima Anna Nogara produzione del 67° Festival Puccini su commissione con le musiche originali di Marcello Panni.  

Una storia toccante,  dietro le quinte della Seconda Guerra Mondiale; il grande ciclista durante quegli anni  entra a far parte dell’associazione clandestina Del. As. Em. (Delegazione Assistenza Ebrei Migranti), costituita per volontà del vescovo di Firenze Elia Dalla Costa e del rabbino del capoluogo toscano Nathan Cossuto, il cui scopo era quello di proteggere il maggior numero di ebrei dissidenti politici in vari conventi e istituti religiosi della Toscana.  Il compito di Bartali era quello di trasportare, nascosti nella canna della bicicletta, da Assisi a Firenze i documenti falsi che consegnavano una nuova identità ai rifugiati, così da permettere loro di espatriare. Per questa attività, rimasta sotto silenzio per tutta la sua vita, Bartali ha ricevuto la medaglia d’oro al valore civile nel 2006 e nel 2013 alla sua memoria è stata conferita l’onorificenza di Giusto fra le Nazioni.  Il melologo, sul  delizioso ed istruttivo testo per ragazzi di Simone Dini Gandini, nasce da un’idea del direttore artistico Giorgio Battistelli, che nel suo progetto artistico, dedica  molto spazio ai giovani, alla creatività contemporanea, soprattutto quando questa può servire a ripercorrere tappe significative della storia. “ Ho accettato con piacere questo nuovo argomento ciclistico su un corridore eccezionale, di cui da ragazzino ero un fervente ammiratore – dichiara Marcello Panni,  direttore d’orchestra e compositore italiano e autore della musica – ricordo tutta Italia seguire con emozione  le tappe del tour de France 1948 alla radio… e la disputa divisiva tra i ragazzi su Coppi o  Bartali.   Le mie musiche intervengono, seguendo la narrazione lieve, chiara e in alcuni punti onirica di Dini Gandini, resa teatrale da Anna Nogara, sono in parte un adattamento del brano calcistico precedente, con alcuni inserti nuovi.

Riscritto per voce narrante, soprano e tredici strumenti, il materiale musicale segue e commenta anche i divertenti disegni di Roberto Lauciello, tratti dal libro di Dini Gandini, edito da Notes Edizioni, e alcune foto storiche ritoccate e animate dal gruppo BOGUSLab.

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