La forza dell’umorismo e della satira in un autore ribelle e irriverente come Giuseppe Baretti, gran fustigatore della scena letteraria del Settecento. Il pensiero delle donne nel giornalismo e nella letteratura d’oggi sullo sfondo dei rivolgimenti politici e sociali che proprio in questi giorni stanno riportando alla ribalta la libertà e il diritto all’emancipazione femminile in alcune regioni del mondo. Sono i due temi che caratterizzano la seconda giornata del festival Trame d’estate a Seravezza con un doppio appuntamento alle 18:30 e alle 21:30 domani, venerdì 20 agosto, nei giardini di Palazzo Mediceo.

La serata si aprirà con un approfondimento di Gianmarco Gaspari sul letterato Giuseppe Baretti, critico letterario, traduttore, poeta, giornalista, drammaturgo e linguista al quale è stato recentemente dedicato un nuovo studio, “Lingua e stile in Giuseppe Baretti” (ETS), a cura di Daniela Marcheschi. Lo scrittore Guido Conti leggerà nell’occasione alcuni scritti umoristici e satirici di Baretti, testimoni della grande modernità dell’autore, di cui si celebrano i trecento anni della nascita. Il Comitato nazionale delle celebrazioni ha sede proprio a Seravezza.

Alle 21:30 un confronto tutto la femminile con la giornalista e scrittrice Ritanna Armeni, autrice di “Per strada è la felicità” (Ponte alle Grazie), la studiosa di letterature comparate Luisa Marinho Antunes, che per Marietti 1820 ha pubblicato “Le malizie delle donne”, e la direttrice del quotidiano La Nazione Agnese Pini,recentemente inserita dalla rivista Forbes tra le 100 donne italiane di successo.Ritanna Armeni e Luisa Marinho Antunes, oltre ai rispettivi impegni professionali, vantano significative esperienze nella politica e nelle istituzioni: la prima come portavoce a fine anni Novanta dell’allora segretario di Rifondazione Comunista Fausto Bertinotti, futuro presidente della Camera; la seconda come attuale deputata del Parlamento portoghese.

Con Agnese Pini, prima donna a ricoprire l’incarico di direttore nei 160 anni di storia de La Nazione e a tutt’oggi la più giovane direttrice di quotidiani in Italia, ci sarà sicuramente l’occasione di toccare alcuni temi di stretta attualità legati al ruolo della donna nella società e nel mondo del lavoro.Il festival Trame d’estate proseguirà sabato e domenica con altri interessanti appuntamenti. Sabato 21 agosto politica protagonista con il dibattito sul saggio “Tre minuti trentuno secondi. Francesco Cossiga: il silenzio e il fragore” di Giampiero Guadagni, intervistato da Dania Mondini di Rai Uno. A seguire il reading di Pierpaolo Capovilla “La religione del mio tempo”, lettura in tre atti di alcuni scritti di Pier Paolo Pasolini introdotta da una performance del cantautore versiliese GheriDomenica 22 agosto alle 18:30 focus sull’opera di Gianni Rodari con Daniela Marcheschi Grazia Gotti e chiusura alle 21:30 con Gene Gnocchi, autore per Solferino de “Il gusto puffo”, e il direttore del quotidiano Il Tirreno Stefano Tamburini.

Il festival è organizzato dal Centro Internazionale di Studi Europei Sirio Giannini d’intesa con il Comune di Seravezza, con il patrocinio di Regione Toscana e Fondazione Terre Medicee, la collaborazione di Cooperativa Letteraria di Torino, Festival Premio Emilio Lussu di Cagliari, Associazione Il Giardino delle Parole, Libreria Ticinum e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Lucca Promos, The Lands of Giacomo Puccini. La direzione artistica è affidata allo scrittore Guido Conti e a Chiara Tommasi, presidente del Centro Studi Sirio Giannini.

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