Pietrasanta tra i primi ad aderire al progetto di protezione ed accoglienza dei cittadini che hanno collaborato con il contingente militare nazionale.

La città di Pietrasanta è pronta ad accogliere i cittadini afgani che hanno collaborato con le forze armate della missione internazionale. La Piccola Atene farà la sua parte nell’accogliere le famiglie in fuga dal paese.

La giunta comunale di Alberto Stefano Giovannetti ha prontamente aderito alla richiesta della Prefettura di Lucca di mettere a disposizione strutture abitative indipendenti idonee a garantire l’accoglienza e soprattutto la tutela di eventuali situazioni di vulnerabilità. “L’amministrazione comunale di Pietrasanta – spiega l’assessore al sociale, Tatiana Gliori – è tra le prime che hanno aderito alla richiesta umanitaria internazionale per accoglierne i cittadini afgani che rientrano nel programma di protezione definito dal Governo del personale civile afghano collaboratore del contingente militare nazionale. E’ un atto di umanità ed anche riconoscenza per il supporto che hanno dato alle nostre forze militari e ai civili italiani impegnati in Afganistan. Siamo convinti che i nostri concittadini approveranno questa scelta dimostrando la stessa solidarietà che hanno messo in campo durante il periodo Covid ed altri momenti difficili che la nostra comunità ha vissuto. Abbiamo già inviato alla Prefettura di Lucca le planimetrie di due unità abitative che sono in grado di ospitare tra i 4 ed i 6 rifugiati. Le famiglie dei collaboratori fuggono dalla violenza e dalle persecuzioni. E’ il momento di tendere la mano”.

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