Ringrazio per le manifestazioni d’affetto che tantissime persone hanno fatto nei miei confronti – inizia Fabrizio Larini – mi riempiono di gioia e sono segno di un buon lavoro svolto da sindaco dal 1999 al 2009 e del rapporto personale che ho creato con i miei concittadini.

Tengo a precisare che mai e ribadisco mai ho manifestato la mia volontà a ricandidarmi a sindaco di Massarosa, non per disinteresse, ma perché le mie aziende non mi lasciano spazio per ricoprire quel’importantissimo ruolo.

La situazione in cui si è venuto a trovare il nostro comune in termini economici, e strutturali è preoccupante e non possono lasciarmi indifferenti, soprattutto per le conseguenze che ha, e avrà, sui cittadini in termini economici, occupazionali e di disservizi.

Ho incontrato molte associazioni del territorio – prosegue Larini – alcuni imprenditori, artigiani e commercianti cercando di raccogliere impressioni, valutazioni e proposte per il nostro comune.

Ho lanciato un appello pubblico perché coloro che hanno amministrato il nostro comune negli ultimi 12 anni facessero un passo indietro, per onestà intellettuale e per facilitare la ricerca di un clima sereno, di confronto tra tutte le forze politiche.
Un confronto sano e propositivo su temi e soluzioni, di creare quelle condizioni politiche e di dibattito proiettate al futuro e non, come oggi al passato e al gioco dello scaricabarile delle colpe.

Il mio intento era di contribuire a trovare una persona capace non condizionata dalle forze politiche che la sostengono, in grado di formare una squadra scollegata dalle logiche spartitorie, ma che sapesse inserire nella nuova giunta persone di spicco della società civile.

Questo appuntamento elettorale è sicuramente l’ultimo treno che passa per salvare il nostro comune quindi indipendentemente dall’appartenenza politica, dalle simpatie personali, serve scegliere una persona preparata con alle spalle una squadra di governo forte e coesa.
Una persona capace di riportare il clima di confronto politico sui binari e toni consoni, e al contempo con la forza e le capacità di guidare l’Amministrazione in questo delicato momento storico.

Una persona capace di riportare il nostro comune fuori dal pantano del dissesto, rilanciando al contempo i vari settori, dall’agricolo, al commerciale al turismo, passando dai servizi ai cittadini come scuole, sport e cultura, con un occhio rivolto sempre al sociale e alle conseguenze della pandemia sulle fasce più deboli. 

L’associazionismo locale, il cittadino devono esser  protagonisti e attori del rilancio, e per farlo servono visione, condivisione e coinvolgimento.  

Bene, secondo me questa persona è stata trovata e si chiama CARLO BIGONGIARI, a lui mi lega un’amicizia che risale alla nostra infanzia e un percorso politico che ci accomuna.
Ho avuto la fortuna di averlo come assessore e ho toccato con mano la sua passione, preparazione e lungimiranza .

Persona moderata sempre dai toni pacati ma determinata, conosce le debolezze e le potenzialità del nostro territorio ed ha raggiunto un’esperienza amministrativa e professionale, che in questo momento è fondamentale per amministrare Massarosa.

Sono certo che con lui Massarosa non uscirà solo dal dissesto, ma ritornerà a spendere e a farci riscoprire quell’orgoglio di far parte di questa comunità e del suo territorio.

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