Tofanelli di Fratelli d’Italia:

L’inizio della scuola a Torre del Lago Puccini non è servito per dare decoro e dignità all’area di Via Verdi e a tutti i plessi che qui sono presenti: nido, infanzia, elementare e media.

Le ripetute sollecitazioni e il conseguente impegno scritto, con il quale l’amministrazione prometteva un completo intervento sull’area esterna e interna dei vari plessi, sono andati in fumo.
Ancora promesse mancate dunque e solo un piccolo taglio di manutenzione è stato fatto ad una fila di lecci, ed una ripulitina solo ad alcune siepi. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: genitori e ragazzi hanno ritrovato le aiuole con la stessa erba lasciata alla fine della scorsa stagione didattica e mai tagliata, anzi, cresciuta e rinsecchita.

Hanno trovato la segreteria occultata in mezzo ad una giungla di tigli che non vedono manutenzione da tempo, e gli stessi lecci che sfrondano sulla strada togliendo luminosità notturna, altri che hanno raggiunto l’altezza del piano superiore delle scuole medie e stanno entrando dalle finestre.
Se è mancata l’ambizione di presentare i luoghi in una cornice decorosa, nemmeno l’esigenza di sicurezza è bastata a muovere l’amministrazione: infatti con il tempo avverso queste piante potrebbero rappresentare un pericolo sia all’interno dei cortili, sia per il passaggio in strada.

Perché non si è pensato a mettere tutta la zona in sicurezza, considerato anche l’afflusso costante di ragazzi e genitori?
In ultimo, ma non per importanza, il trattamento sconcio riservato alla bandiera italiana: nascosta in mezzo ai rami, evidenzia un comportamento irrispettoso nei confronti dei simboli della patria.


Vale la pena ricordare che le istituzioni sono tenute a mantenere il buono stato e la corretta esposizione delle bandiere e che ogni ente dovrebbe designare un responsabile per verificare lo stato delle bandiere esposte (Artt. 9-12 del D.P.R. 7 aprile 2000, n. 121).
Come si possa non dare importanza ai luoghi della scuola è il vero punto d’interrogazione da porsi.
Forse ci siamo dimenticati che la scuola è uno dei luoghi istituzionali a cui dovremmo dare maggiore attenzione in quanto deputato alla formazione dei ragazzi e alla loro socializzazione. Curare l’aspetto dei luoghi e degli edifici scolastici  rafforza la credibilità delle  funzioni che vi si svolgono, al contrario l’abbandono è segno di poca considerazione della funzione scolastica e in molti casi si crea addirittura imbarazzo al personale che in questi luoghi lavora tutti i giorni.
Ecco perché quando l’incuria, l’abbandono, il degrado toccano un luogo istituzionale come la scuola irritano molto, molto di più!”.

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