Il segretario del PD di Forte dei Marmi Simone Tonini:
” Il 23 settembre 1943 a Fiumicino il vicebrigadiere dei Carabinieri Salvo d’Acquisto viene ucciso dai nazisti per aver salvato la vita a diverse persone durante un rastrellamento.
Salvo d’Acquisto e’ uno degli eroi ai quali dobbiamo la nostra libertà.
A Forte dei Marmi, dal 1985, con sindaco Coppedè, è intitolata a Salvo d’Acquisto una piazza a Vittoria Apuana dove si trova il suo busto a perenne memoria.
Per le celebrazioni della Liberazione di Forte dei Marmi, svoltesi lunedì scorso, l’Amministrazione Comunale di Murzi non ha pensato a mettere nemmeno un fiore in piazza Salvo d’Acquisto.
Così come ha completamente ignorato piazza Corrado Buselli, partigiano e guida della Resistenza versiliese, e Piazza Partigiani Fortemarmini.
Partigiani che, grazie agli Alleati, liberarono il Paese e oltretutto impedirono la distruzione di Forte dei Marmi, come ricorda nelle sue opere Giorgio Giannelli: e per questo tutti noi dobbiamo profonda riconoscenza a chi ha lottato per la libertà.
Purtroppo sminuire queste cerimonie e’ una brutta abitudine consolidata di questa amministrazione che evidentemente soffre queste ricorrenze: danno forse fastidio a qualcuno?
Una corona in Piazza Dante, al Monumento ai Caduti, un rito ormai privo di ogni slancio emotivo, e null’altro.
Lo stesso e’ accaduto lo scorso 25 aprile quando solo grazie all’iniziativa spontanea di alcuni cittadini e alla presenza dell’ANPI sono stati omaggiati i nostri Partigiani e Salvo d’Acquisto.
Non è una causalità, non è distrazione, ma appare come un ingiustificabile tentativo di cancellare la memoria di chi si oppose al nazifascismo.
Qual è il motivo di questo costante voler ignorare sia i Partigiani che Salvo d’Acquisto da parte di Murzi e della sua amministrazione?”