Il “San Giovannino giacente” di Caravaggio arriva a Camaiore dal 15 ottobre al 31 dicembre

La Giunta comunale ha deliberato la realizzazione di un evento di notevole prestigio non solo per la città di Camaiore, ma per tutta la Versilia: l’esposizione presso il Museo d’Arte Sacra del quadro Il San Giovannino giacente di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio. Un modo per valorizzare ulteriormente Camaiore attraverso l’arte, la cultura e la conoscenza. La mostra “Caravaggio a Camaiore” partirà il prossimo 15 ottobre per concludersi il 31 dicembre.

Promossa dall’Associazione Culturale Art Promoter, la mostra “Caravaggio a Camaiore” porta il quadro (appartenente ad una collezione privata maltese) in Italia dopo che questa è stato precedentemente esposto all’estero nella mostra: “Caravaggio. La verità nell’arte” in vari musei giapponesi, tra i quali Hokkaido Museum of Modern Art – Nagoya City Art Museum – Abeno Harucas Art Museum.

La prima citazione inventariale dell’opera viene reperita nelle Collezioni Granducali del 1641. Successivamente il quadro viene menzionato negli inventari medicei del 1654-56, 1691 e 1695. Nel 1698 il dipinto compare invece tra gli arredi di Palazzetto di Livorno. Un luogo dove risulta essere anche nel 1701 e nel 1713. Da Livorno passa a Firenze, a Palazzo Pitti, citato nell’inventario del 1716 e 1723. Dopo un secolo e mezzo di buio l’opera viene individuata a Boston nel 1860. Da Boston passa a una loggia massonica nel Maine, fino all’attuale proprietario tramite un’asta.

“Le ragioni della mostra – dichiara l’art promoter Daniele Crippa – è rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico. L’obiettivo della mostra “Caravaggio a Camaiore” ha dunque come scopo la rigenerazione culturale, economica e sociale della città, rendendo la comunità locale consapevole delle proprie risorse culturali per progettare il futuro. La mostra intende definire l’identità e la vocazione della città di Camaiore come centro di ricerca artistico – culturale grazie ad un progetto espositivo di confronto e dialogo tra un maestro mondiale dell’arte e i segni dell’antico passato della città. La mostra desidera anche sviluppare un processo di valorizzazione della cultura del territorio che ne ha determinato il carattere, la vocazione religiosa, le storie umane e il valore civico dei suoi abitanti e la possibilità di renderla partecipe del dibattito internazionale generando ricchezza sociale ed economica”.

“Accogliamo – afferma l’Assessore alla cultura e al turismo Gabriele Baldaccini – con grande entusiasmo un’opera dell’ultimissimo periodo di Caravaggio. Un evento per il quale abbiamo speso tante energie e che ci permette di condividere l’arte di un gigante per la prima volta a Camaiore. Un’occasione che speriamo possa divenire il simbolo di una nuova focalizzazione di tutto il bello che ci circonda e che ultimamente abbiamo purtroppo perso di vista”.

“Un evento straordinario – dichiara il Sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto – con il quale diamo avvio a una nuova iniziativa di valorizzazione del prestigioso Museo d’Arte Sacra: la cultura e le opere d’arte di alto valore storico e accademico sono ormai un noto elemento di attrazione e, come Amministrazione, ambiamo a creare spazi e periodi di fruizione culturale non solo per chi abita a Camaiore ma anche per chi verrà in Versilia per far visita alla maestria di Caravaggio”

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