Esattamente duecento anni fa, il 12 ottobre 1821, nasceva Padre Eugenio Barsanti. Insieme all’ingegnere Felice Matteucci inventò nel 1854 il motore a scoppio (o motore a combustione esterna) rivoluzionando così per sempre la mobilità.

E’ iniziato con la deposizione di una corona di allora alla sua casa natale di via Mazzini, nel cuore del centro storico, il calendario di iniziative e momenti del bicentenario promossi dal Comune di Pietrasanta in collaborazione con il Rotary Club Viareggio Versilia. A deporre la corona sono stati il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti insieme al nuovo presidente del Rotary, Maurizio Andres che ha evidenziato come il “premio si sia adeguato ed adattato ai contenuti della mobilità sostenibile”. Al loro fianco il vicepresidente, Andrea Biagiotti.

Le celebrazioni proseguiranno con lo scoprimento del busto in bronzo, copia dell’originale in marmo realizzato da Leone Tommasi ospitato nella Basilica di Santa Croce a Firenze, e con l’intitolazione del giardino del complesso della sede espositiva e culturale del Chiostro di S. Agostino in programma nella giornata di martedì 12 ottobre (ore 17.15) e con l’apertura straordinaria del Museo dedicato a Barsanti e all’invenzione del motore a scoppio ospitato a Palazzo Panichi che resterà visitabile sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00). In Piazza Duomo saranno esposte, durante il weekend, quattro super-car veramente speciali equipaggiate con impianto frenante Brembo: una Ford GT40, una Ferrari da pista e una Ferrari GTS e una Jeep Track Hawk.

Le celebrazioni saranno concluse, come anti dalla consegna della ventesima edizione del prestigioso Premio Internazionale Barsanti promosso dal Comune di Pietrasanta e dal Rotary Club Viareggio Versilia con il patrocinio dell’Università di Pisa e la collaborazione con l’Osservatorio Ximeniano di Firenze e Fonderia d’Arte Massimo Del Chiaro ed il patrocinio della Regione Toscana e Provincia di Lucca.

Istituito nel 2000 per ricordare Eugenio Barsanti, pietrasantino di nascita, e Felice Matteucci, il Premio sarà consegnato sabato 16 ottobre alle ore 18.00 dal Sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti ad Alberto Bombassei, fondatore e presidente di Brembo. Nelle precedenti edizioni il riconoscimento è stato assegnato a diverse personalità italiane e internazionali del mondo dell’automobile tra cui Giorgetto Giugiaro e Gerhard Ertl, premio Nobel e inventore della marmitta catalitica, agli astronauti Maurizio Cheli e Jessica Kite, al direttore tecnico e della ricerca di Rolls-Royce, Philips Ruffles, al Ceo Ferrari, Amedeo Felisa e all’Ad di Bosch, Gabriele Allievi.

(Visitato 48 volte, 1 visite oggi)

“Liguri Apuani”, Il cortometraggio del regista Diego Bonuccelli a Villa Bertelli

L’opera “Pina Nera” della pietrasantina Valentina Lucarini Orejon in mostra all’Opera di Dubai