Oggi è il secondo giorno del Festival della Salute a Viareggio, l’evento è già un successo alla prima giornata con le attività proposte presso l’auditorium di Torre del Lago e il Principino sul Corso, dove è stata organizzata una sfilata sul volontariato e il sociale dell’indotto versiliese.
Durante l’evento, è stato affrontato il tema del disagio mentale grazie ai contributi di Michela Bolondi, presidente della cooperativa sociale Proges, che ha sede a Parma ma è presente anche in Toscana. La cooperativa conta circa quattromila soci e dipendenti, offrendo servizi a anziani, disabili, giovani in difficoltà e attività educative. Inoltre, la cooperativa offre i suoi servizi in 365 sedi distribuite in sette regioni italiane.
Una vera e propria istituzione del settore, sia regionale che nazionale.
“E’ importante essere qui al Festival della Salute – ci ha dichiarato la presidente Bolondi – per fare un focus sulla salute mentale e inserirlo all’interno di eventi come questi. La Salute mentale deve diventare un tutt’uno con la salute dell’individuo per evitare la stigmatizzazione della patologia. Noi abbiamo due momenti quest’oggi per parlarne dove ci confrontiamo con altri professionisti della salute e del sociale che ci hanno illustrato strumenti e strategie dei percorsi di cura”.
Rossana Mori, commerciale per la Toscana di Proges aggiunge: “Per noi questo è anche un modo per far conoscere la cooperativa e i suoi servizi all’interno di una regione che investe molto su salute e sociale. Siamo qui a Viareggio e ci ripeteremo a Siena fra due settimane: dove si parla di salute e ambiente riteniamo di poter dare il nostro contributo”.
Nel pomeriggio si è tenuta una tavola rotonda con Moreno Pagnini, presidente della società Icare Srl, che appartiene completamente al Comune di Viareggio e che ha collaborato attivamente al Festival della Salute. I sanitari di Icare hanno effettuato i tamponi in pochi minuti per coloro che desideravano entrare alle sale convegni, mentre Pagnini, insieme alle dottoresse Cordoni e Dolciotti ha illustrato l’approccio alla pandemia adottato presso la Rsa Tavarracci, situata nell’edificio dell’ex ospedale di Viareggio.
Pagnini ha affermato che sono stati molto rigorosi nell’applicare ogni aspetto del dispositivo nazionale e sono stati in grado di prevenire i contagi e favorire i contatti tra gli assistiti e le famiglie, a cominciare dalla stanza degli abbracci. Un approccio di serietà e professionalità come quello di Pagnini è fondamentale se si vuole creare eventi e spazi sociali sicuri e liberi da ogni rischio.
Pagnini ha anche sottolineato che hanno contribuito in modo significativo all’approccio di protezione della pandemia di cui il Comune è giustamente orgoglioso.
Durante la giornata, già ricchissima di eventi e incontri, c’è stato spazio per un’altra chiacchierata di altissimo spessore con la partecipazione dell’ex allenatore della Nazionale di calcio Marcello Lippi che ha parlato dello sport come corretto stile di vita.
Inoltre, un pubblico di liceali ha partecipato all’evento sulla consapevolezza dell’affettività e della sensualità, temi di fondamentale interesse da affrontare con un pubblico più giovane, soprattutto se dette da un idolo di una generazione come Marcello Lippi.
Anche la spiaggia di Viareggio ha preso parte all’evento con l’avvio della scuola di sport in collaborazione con il circolo velico Tdl e il Canoa Kaiak Versilia. Infine, un evento interessante sul futuro del pianeta e sui cambiamenti climatici ha visto la partecipazione del vescovo di Lucca, Mons. Giulietti, insieme al sindaco di Viareggio, Giorgio del Ghingaro. Questi due incontri sono stati molto partecipati dai ragazzi delle scuole della zona.
Nella giornata di domani da segnalare presso il Principino l’intervento Michele Maio, Immunologo dell’Ospedale Le Scotte di Siena sulla prevenzione in oncologia e lo stato delle cure e lo spettacolo di e con Mario Tozzi “Al clima non credo” .