Il Comune di Massarosa ha presentato cinque progetti ambiziosi e di grande portata alla Regione Toscana nell’ambito della manifestazione di interesse per la definizione di un parco progettuale in materia di rigenerazione urbana e dell’abitare, rivolta a tutti i Comuni toscani e finalizzata a raccogliere le proposte dei territori e rispondere tempestivamente alle opportunità che si presenteranno su tutte le linee di finanziamento comunitario, nazionale e regionale.

“Abbiamo messo a lavoro a tempo di record gli uffici, che ringrazio davvero, in modo da poter cogliere al meglio questa opportunità – spiega la Sindaca Simona Barsotti – e raccolto anche preziosi contributi e suggerimenti esterni, che ringraziamo, perché Massarosa ha bisogno di tutti e tutti insieme possiamo davvero ripartire. Siamo riusciti a presentare un pacchetto progettuale di grande interesse per dare risposte concrete ed iniziare a disegnare la Massarosa del futuro”.

 “La ricerca fondi sarà una priorità del nostro mandato – commenta Damasco Rosi, vicesindaco con delega anche alla progettazione strategica e ricerca fondi –  dobbiamo saper cogliere tutte le opportunità a tutti i livelli da quello regionale e nazionale fino alle progettualità legate al PNRR”.

Nel dettaglio si tratta di cinque progetti che riguardano diverse aree e strutture massarosesi, con l’intento di invertire il progressivo decadimento e scollegamento di queste realtà da quella che dovrebbe essere la struttura portante di un tessuto urbano e sociale.

Il progetto dello Stadio Comunale di Massarosa prevede il completo rifacimento degli impianti tecnologici di tutti i locali a servizio dello stadio. Inoltre interventi per la pista di atletica, recinzioni e percorso salute, pensilina e tensostruttura per l’area delle tribune ma anche una serie di interventi mirati a connettere lo stadio al territorio circostante Parco di Nassirya e a quello delle Ninfee e Fiori di Loto con il tracciamento di segnaletica orizzontale e verticale, ai poli attrattivi e funzionali col centro cittadino sempre con la creazione di un percorso a raso.

Un ulteriore progetto riguarda il completamento dei lavori di riqualificazione dell’area naturalistico ambientale del lungolago di San Rocchino in località Montramito con il secondo lotto di interventi dopo il primo già eseguito nell’ambito del “contratto di lago”.

 Un altro progetto riguarda la frazione di Piano di Mommio: è previsto il completamento del parcheggio adiacente alla scuola primaria e dell’infanzia, funzionale non solo alla scuola ma anche per i residenti, per consentire l’accesso all’istituto in sicurezza. 

“Dal Caprile alla Brilla” è il progetto di riqualificazione ambientale e rigenerazione urbana del lato massarosese del Lago di Massaciuccoli, con la risistemazione idraulica e ambientale dell’area con la realizzazione sulle arginature circondariali di piste ciclabilï, la rivisitazione dell’area del canale Fugatore per la realizzazione di una piccola darsena fluviale.

Per l’area della Ficaia è stato predisposto un progetto che punta alla costruzione di un “ecosistema di comunità” dove sperimentare un laboratorio di abitare solidale (con la realizzazione di nuovi appartamenti), pratiche di economia solidale e di sharing (aree e spazi dedicati alla formazione e al lavoro, laboratori artigianali, riorganizzazione della mieleria, finalizzata all’integrazione di altre attività, trasformandola in un laboratorio di prodotti a disposizione della comunità locale), percorsi di riattivazione della comunità, riconnettendo quel territorio con l’adiacente zona urbanizzata (nuovi spazi per le associazioni, le iniziative culturali e di incontro) mettendo a disposizione di tutta la cittadinanza degli ambienti naturali nuovi, accessibili, con caratteristiche di sostenibilità, cura e bellezza.

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