I Carabinieri della Stazione di Camaiore, a conclusione di attività d’indagine, hanno identificato ed arrestato il secondo soggetto che, lo scorso 31 ottobre, aveva compiuto una rapina ai danni di una ragazza che passeggiava in via Battisti, unitamente ad un altro complice che nella circostanza era già stato arrestato in flagranza.

In effetti, i due malviventi, a bordo di un ciclomotore, avevano notato la ragazza che passeggiava e le avevano strappato la borsa spingendola in terra, cagionandole delle lesioni, e colpendo poi con un pugno al volto anche il convivente che era intervenuto in aiuto.
Nella circostanza, uno dei due malviventi era stato subito bloccato grazie all’immediato intervento di una pattuglia della Polizia Locale di Camaiore, che si trovava a poca distanza dal fatto, che era riuscita a trattenerlo, non con poche difficoltà, vista la sua forte opposizione, fino all’arrivo dei Carabinieri e della Polizia nel frattempo allertate; il secondo soggetto invece era riuscito a dileguarsi a piedi.
Successivamente, i Carabinieri hanno avviato le indagini per risalire al secondo complice datosi alla fuga e, grazie alla descrizione fornita dalla vittima ed al fondamentale riconoscimento da parte di un operatore della Polizia Locale che era intervenuto in occasione dei fatti, lo hanno identificato in poco tempo.
In esito degli indizi di reità a loro carico forniti dai Carabinieri, essendo i due responsabili già sottoposti agli arresti domiciliari per altra causa, il G.I.P. del Tribunale di Lucca ha dunque emesso nei loro confronti un’ordinanza di sostituzione della citata misura con la custodia in carcere.
I militari dell’Arma hanno quindi dato esecuzione al citato provvedimento dell’Autorità Giudiziaria ed ora entrambi i soggetti si trovano rinchiusi presso la Casa Circondariale di Lucca con l’accusa di rapina aggravata in concorso ed evasione.

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