Un allestimento di gala quello proposto al Teatro Nazionale di Belgrado e voluto dall’Istituto Italiano di cultura di Belgrado per ricordare l’anniversario degli oltre 100 anni dalla prima rappresentazione a Belgrado di Madama Butterfly, con il Maestro ancora in vita. Un successo straordinario salutato da interminabili applausi per la regista Manu Lalli che a Belgrado ha portato in scena la triste storia della geisha di Nagasaki nell’allestimento green,  con alberi veri in scena,   nella produzione della Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago già messa in scena nel 2020 nel Gran teatro all’aperto e che il prossimo 15 luglio 2022 inaugurerà la 68.a edizione del Festival Puccini. Applausi anche a scena aperta per Shoko Okada (Cio Cio San), Vincenzo Costanzo (Pinkerton) e Arianna Manganello (Suzuki), e per gli artisti serbi a completare il cast, diretti dal Maestro Fabrizio Ventura, sul podio di Orchestra e Coro del Teatro Nazionale di Belgrado.  Applausi anche all’indirizzo di  tutto lo staff italiano e serbo che ha collaborato  per la messa in scena, tecnici e assistenti.

Straordinaria anche la copertura mediatica che lo spettacolo ha avuto attraverso la stampa serba e i canali del Ministero degli Esteri.

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