La sera del 22 novembre 2021 alle ore 20.30 circa, veniva consumata presso la Tabaccheria Manicini di Seravezza una rapina ad opera di due giovani armati di una mazza da baseball. Questi, brandendola   e minacciando di morte la titolare, una donna di 31 anni di Pietrasanta, si fanno consegnare l’intero incasso della giornata.

All’esito della presentazione della denuncia che la donna formalizza presso gli Uffici del Commissariato di Forte dei Marmi, inizia da parte degli stessi agenti della Polizia di Stato del Commissariato una complessa ed articolata indagine tesa ad individuare i responsabili del fatto.

L’indagine si orienta subito nei confronti di un soggetto che, per i suoi trascorsi burrascosi la descrizione somatica fatta dalla donna in sede di denuncia e i frame delle immagini acquisiti all’interno della tabaccheria nel corso della rapina, viene identificato un 20enne nato in Russia ma cittadino italiano per acquisizione.

Questo viene fermato nella serata del 30/12/21 all’esito di una capillare attività di ricerca condotta in tutto il territorio versiliese dagli stessi agenti del Commissariato. Condotto in Ufficio, il suo volto è stato di nuovo sottoposto all’esame di ricognizione da parte della vittima, la quale non ha avuto dubbi nel riconoscerlo come l’autore della rapina di cui è stata vittima nella serata del 22/11.  A spontanee dichiarazioni il ragazzo oltre a dare indicazione puntuali sul suo complice di quella sera, un minore nato a Poggibonsi (SI) nel 2006, forniva ulteriori elementi tali da indurre gli agenti ritenere verosimile che i due si sono resi responsabili anche di altri reati predatori commessi negli scorsi mesi in tutto il territorio della Versilia storica. Tra questi sicuramente spicca, ma si sta indagando per trovare i necessari riscontri, il furto di un’arma da fuoco legalmente detenuta, avvenuto prima dell’estate ai danni di un cittadino residente a Forte dei Marmi.

Nelle perquisizioni che sono state effettuate subito dopo il fermo:  un edificio diroccato ubicato a Forte dei Marmi dove il 20enne trascorreva le ore notturne, è stata trovata una mazza da baseball e una felpa verosimilmente usata lui nel corso della rapina; mentre a casa del minore,  sono stati ritrovati dei monili che sono stati subito riconosciuti dalla vittima di un furto occorso alcuni mesi or sono nel centro cittadino di Forte dei Marmi. Subito dopo il fermo il ragazzo è stato associato presso la Casa di reclusione di Massa, mentre il minore veniva affidato a un suo parente di maggiore età che ne ha assunto la responsabilità tutoria ancorché momentanea. Entrambi dovranno rispondere di rapina Propria aggravata. 

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ultimo aggiornamento: 01-12-2021


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