Weekend di interessanti appuntamenti culturali al CRO di Pietrasanta:

Venerdì 17 dicembre

 Elisabetta Salvatori leggerà LA CENA di Francesco Guccini, una storia ambientata in un paese dell’Appennino tosco-emiliano alla fine degli anni ’30, la settimana prima di Natale.

E’ una storia ambientata in un paese dell’Appennino tosco-emiliano alla fine degli anni ’30, e la vicenda si svolge la settimana prima di Natale.

Quattro amici ventenni, che si conoscono da sempre, che hanno condiviso tutto, giochi, scuola, visita militare, bordelli, fame e povertà decidono di andare a cena in una trattoria del paese accanto. Due chilometri a piedi, in cui verrà raccontata la vita dei quattro ragazzi. Poi la cena, il dopo cena e il rientro a casa.

Un viaggio tra le strade intime della vita e la montagna. Un viaggio che lascia impronte sulla neve e lascia qualcosa anche in chi ascolta.

Domenica 19 dicembre

Riccardo Goretti e Massimo Bonechi porteranno in scena
GOBBO A MATTONI uno spettacolo nato dalla volontà di riscoprire e di rivalutare quei centri culturali, ricreativi e di aggregazione che hanno segnato la storia italiana, i Circoli.

Goretti, detto in paese “Sindachino”, è fermo al suo tavolo da briscola, al circolino, ad aspettare i suoi compagni di sempre: “Krusciovve”, il suo compare storico, due volte sindaco del paese (e da questo, per la loro assidua frequentazione, deve il suo soprannome Goretti), passato da PCI a PDS a DS a PD a NONVOTANTE. “Dumenuti”, che da ragazzo faceva l’attore nel teatro e da vecchio s’è rovinato col videopoker. “La Madonnina”, Marigia Martinelli, che pare una madonnina in effetti, ma bestemmia come un camionista. Ma stasera nella sala delle carte non viene nessuno. Perché domani il circolino, dopo 50 anni esatti d’onorata carriera, chiuderà per sempre. Son tutti di là, a festeggiare, a dare l’addio a quelle sale ingiallite dal tempo e dalle sigarette. Il Sindachino non s’arrende. E aspetta. Facendo un solitario. Nel suo schema di carte c’è un buco: da quel mazzo, che i 4 non hanno mai cambiato negli ultimi 15 anni, manca il gobbo a mattoni. Poco importa, basta saperlo, e riadattare le regole del gioco è un attimo. Ma il mazzo perdio non si cambia. Così, mentre aspetta e gioca con quel mazzo mancamentato, il Sindachino racconta. Racconta di sé (poco) e degli altri (tanto) e di cosa è accaduto in 50 anni dentro al circolino. Finché Massimo il barista va ad avvertirlo che di là la festa è finita. Sono andati tutti via, e lui sta
iniziando a sbaraccare, che domani si chiude, ma per davvero… e allora, come spesso accade nella vita, e noi neanche ce ne accorgiamo, non rimane che una cosa da dire. E una cosa da fare.

Lo spettacolo “Gobbo a Mattoni” è stato creato nell’ambito del Progetto “RitrovArci”, nato dalla volontà di disegnare un percorso storico, di riscoprire e di rivalutare quei centri culturali, ricreativi e di aggregazione che hanno segnato la storia italiana, i Circoli: veri e propri luoghi di ritrovo, di partecipazione democratica, di costruzione del tessuto sociale e culturale del nostro paese.

Gli spettacoli inizieranno alle 21.30. Dalle 19.30 cena a buffet con menù alla carta.
Necessaria la prenotazione: 3298496801

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