“Nessuno contesta il fatto che una caldaia possa rompersi. Né ci sogniamo di criticare il fatto che, per sostituire un pezzo rotto, ci voglia del tempo, per procurarsi il pezzo di ricambio e per sostituirlo. Ma è grave, molto grave, che la sindaca di fronte a giornate così fredde non si prenda la responsabilità di chiudere il plesso, lasciando i bambini al ghiaccio delle temperature di questi giorni”.

Lo dice Marzia Lucchesi, consigliera comunale di minoranza della lista civica Per Massarosa, commentando i disagi a cui sono stati costretti i bambini che frequentano la scuola primaria di Piano di Conca

“Sappiamo benissimo che una caldaia, così come una tubatura o una porzione di tetto, possa subire dei danni. Conosciamo lo stato delle nostre scuole, così come le ristrettezze economiche in cui versa il Comune di Massarosa. Ma è intollerabile che, di fronte ad un danno come quello registrato alla scuola di Piano di Conca, la sindaca non si preoccupi della condizione dei bambini. E’ nelle sue prerogative, anzi nei suoi doveri, quello di tutelare anche la salute di chi frequenta la scuola. Averli lasciati al freddo senza alcuna comunicazione alle famiglie è una fatto, a nostro avviso, grave. Speriamo che questo serva da insegnamento per il futuro, perché certe cose non si ripetano”, conclude Marzia Lucchesi.

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