“Siamo un gruppo di genitori della scuola Rita Levi Montalcini di Lido di Camaiore, facente parte del comprensivo Gaber. Alcuni di noi hanno figli al modulo altri al tempo pieno. 

Ci siamo visti togliere fino a fine gennaio il servizio mensa e le ore di didattica pomeridiane per due giorni (tempo modulo ) e tre giorni (tempo pieno). Abbiamo appreso che si tratta di una decisione presa a maggioranza dal Consiglio di istituto per “evitare forme di contagio superiori, che avvengono prevalentemente nello spazio mensa frequentato da un numero ingente di bambini provenienti da classi e vissuti sociali diversi” nonostante nei locali della mensa venissero rispettate le vigenti normative anti Covid circa il distanziamento interpersonale.

A parte non capire il concetto di “vissuti sociali diversi” che sembra tanto un discorso discriminante, abbiamo chiesto di poter visionare il verbale che a una settimana di distanza ancora non ci è stato mostrato . 

Vorremmo capire alcune cose: 

quali competenze tecniche e professionali in materia di prevenzione anti Covid hanno quei membri del consiglio di istituto del Gaber che hanno votato a favore per ritenere inappropriate e insufficienti le misure stabilite dal governo ? Hanno una perizia che attesti che le normative in atto non sono sufficienti ?  Si sono posti il problema del disagio che ci avrebbero creato ? Saranno loro o la dirigente a risarcirci economicamente per le ore di lavoro perse e le spese delle babysitter?” 

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