Un Comune cardioprotetto, attraverso la disponibilità di DAE (defibrillatori) su tutto il territorio e una adeguata formazione per il loro utilizzo. Sta lavorando su questo fronte l’assessore Stefano Pellegrini, delegato alle politiche sociali e alla salute dei cittadini.

A questo proposito, sabato dalle ore 9 si svolgerà un corso dedicato al personale della scuola, tenuto da Anpas Toscana nella sede della Croce Bianca a Querceta, di cui saranno destinatari diciotto dipendenti dei plessi del territorio comunale, tra collaboratori scolastici e personale docente.

Prosegue intanto il lavoro dell’assessore Pellegrini che, dopo un’attenta mappatura su questi preziosi strumenti presenti sul territorio, intende puntare a un incremento.

Attualmente i DAE si trovano presso la Pubblica Assistenza di Basati, la Misericordia di Seravezza, la chiesa di Ripa, lo stadio di Pozzi, a Querceta presso la Croce Bianca, la farmacia Lazzotti, le ditte Nutarelli e Salvatori. Per quanto riguarda poi le scuole, sono presenti nella primaria “Calvino” a Ripa e nella media “Pea” di Marzocchino, a servizio anche della vicina scuola dell’infanzia.

“La defibrillazione in tempi rapidi è estremamente importante per salvare vite – spiega l’assessore Stefano Pellegrini – per questo è necessario dotare tutte le zone del territorio di questi strumenti, come del resto hanno fatto i Comuni di Forte dei Marmi, Stazzema e Pietrasanta con cui c’è una stretta collaborazione attraverso il consigliere Giacomo Vannucci”.

L’importanza di una defibrillazione in tempi rapidi, in caso di arresto cardiaco, è ben nota come dicono i dati: se eseguita entro un minuto dal collasso, aumenta la percentuale di sopravvivenza fino al 90%, mentre nel caso di ritardi, i tassi di sopravvivenza diminuiscono del 10-12% al minuto e ogni minuto senza ossigeno può fortemente compromettere il ritorno a una vita normale.

“L’obiettivo dell’amministrazione comunale – prosegue l’assessore Pellegrini – è di dotare di DAE innanzitutto i paesi di montagna che, in caso di una emergenza, possono risultare penalizzati per la loro lontananza. Ovviamente dovrà andare di pari passo anche una adeguata formazione per la popolazione, condotta attraverso le associazioni del territorio”.

E poi c’è la questione economica dato che ogni apparecchio ha un costo che si aggira complessivamente sui 4 mila euro. Un aspetto che vedrà impegnati assessore e uffici competenti per il reperimento di finanziamenti pubblici, accogliendo con gratitudine i gesti di solidarietà che arrivano dal territorio.

“A questo proposito – conclude Pellegrini – voglio rivolgere un sentito ringraziamento alla ditta Alfredo Salvatori srl di Querceta che, dopo aver fatto seguire il corso DAE a due dipendenti lo scorso novembre, ha acquistato un apparecchio per la ditta e uno lo ha donato al Comune perché venga messo a disposizione della popolazione. Un importante tassello per giungere quanto prima ad avere un comune cardioprotetto”.

(Visitato 78 volte, 1 visite oggi)

Coronavirus, 12.564 nuovi casi, età media 36 anni. Sono 33 i decessi

Cultura, con il circolo Sirio Giannini si parla di libertà e necessità