Sottopasso pedonale di Querceta: si pensa a un bando per artisti di strada e scuole

Il sottopasso pedonale di Querceta potrebbe essere decorato da artisti di strada e da studenti, così da dare spazio alla creatività e rappresentare un’attrattiva.

L’idea già circolava tra gli amministratori comunali e un deciso impulso è arrivato proprio a seguito della pubblicazione, sulla pagina Facebook del Comune, degli interventi di pulitura dei sottopassi di Pozzi e la Madonnina, i cui muri erano da tempo imbrattati. Lavori che rientrano nell’ampio progetto di riordino del territorio e che, dall’insediamento dell’amministrazione comunale, vede interventi quotidiani su tutto il territorio, con la sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale, taglio del verde, pulizia degli spazi pubblici e capillari interventi di manutenzione per restituire ai cittadini frazioni curate e funzionali.

Nel caso dei sottopassi di Pozzi e della Madonnina, il Comune ha provveduto a ricoprire le scritte con della vernice ma ben diversa è la situazione del percorso pedonale che corre sotto la ferrovia nel centro di Querceta oggetto nel 2009, in occasione della Festa della Toscana, di murales e graffiti con il progetto “Writers, coloriamo i muri”. Una iniziativa pensata per far conoscere l’arte del grafitismo come un’espressione artistica, ben distante dalla cattiva pratica di imbrattare i muri.

E così, dopo essere venuti a conoscenza della volontà dell’amministrazione comunale di mettere mano al sottopasso, diversi artisti e appassionati di questo tipo di arte, hanno incoraggiato l’ipotesi, al vaglio dell’assessorato al decoro urbano, di rendere quei metri di muro una piccola galleria di street art.

“Il sottopasso di Querceta necessita di un intervento di pulizia e riordino – spiega l’assessore Adamo Bernardi – ma ritinteggiare le pareti farebbe perdere le opere lì realizzate, quindi si potrebbe o ripulire lasciando le attuali immagini, oppure ricoprire il tutto e lanciare un nuovo bando per writers e studenti, ipotesi questa tra l’altro avanzata da uno degli autori delle opere presenti che ha ricordato come l’arte di strada ha per sua natura un carattere temporaneo”.

Ecco che l’amministrazione Alessandrini potrebbe raccogliere proprio questa ipotesi e predisporre un bando della durata di 2 o 3 anni, per consentire agli artisti di strada e agli studenti di mettere a frutto la loro creatività, rendendo colorata e attrattiva quella piccola arteria così utile per collegare le zone a monte e a valle della linea ferroviaria.

Da un confronto tra gli amministratori, sono già emerse le prime ipotesi per dare una linea tematica ai progetti che potranno partecipare al bando.

Un’idea verte sul tema del Covid, un modo per leggere in maniera diversa questi due anni di pandemia che tanto hanno cambiato la vita di ciascuno. Il secondo tema potrebbe riguardare il mondo del Palio dei Micci, una scelta naturale in considerazione della centralità di questa manifestazione nella vita cittadina.

“E perché no un bando che coniughi entrambi i temi – conclude l’assessore Bernardi – dato che la pandemia per due anni ha inciso profondamente sulle nostre vite come su tutte le attività del Palio che possono adesso rappresentare un segnale di speranza e di ritorno alle nostre tradizioni”.

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