Fumata bianca e grande soddisfazione nell’incontro in videoconferenza che si è svolto stamani tra la Regione, l’agenzia regionale Arti, la nuova proprietà di Perini Navi. le organizzazioni sindacali e il Comune di Viareggio rappresentato dall’assessore Walter Alberici. “Continueremo naturalmente a seguire e monitorare il processo di sviluppo – commenta Valerio Fabiani, consigliere speciale del presidente per le politiche sul lavoro che ha seguito la vicenda – Rimaniamo a disposizione per qualsiasi supporto ulteriore necessario. Ma la vertenza a questo punto è chiusa: nel migliore dei modi”. L’accordo di subentro prevede infatti la graduale piena occupazione (sono circa sessanta i dipendenti interni) e prevede pure lo sviluppo del sito con particolare attenzione al consolidamento dei rapporti industriali e commerciali delle aziende legate all’indotto della nautica di Viareggio e della Versilia.
In otto giorni, da quando la nuova proprietà partecipata da “The italian sea group” ha assunto a pieno titolo la direzione dell’azienda, ora “New Sail”, già oltre la metà delle maestranze sono state reimpiegate. Un segnale positivo. Sono state anche fornite rassicurazioni sugli ordini, già numerosi, e sull’intezioni di sviluppo futuro.
La Perini Navi di Viareggio è leader mondiale nella produzione di yacht a vela e a motore di lusso, dalla progettazione alla realizzazione, e la nuova proprietà continuerà ad operare in quel settore e a quei livelli.
La vicenda che ha coinvolto il cantiere è lunga e travagliata: con il fallimento della società il 29 gennaio 2021, varie aste succedutesi nel tempo ma senza un nulla di fatto, l’aggiudicazione del marchio a nuovi proprietari a dicembre per 80 milioni e, finalmente, l’entrata in possesso e il subentro a pieno titolo nelle scorse settimane. “La Regione – ricorda Fabiani – ha seguito passo passo, fin dall’inizio, una situazione che si era fatta critica. E se Perini Navi alla fine, nonostante tutto, è rinata, il merito è stato anche dell’atteggiamento e dell’impegno profuso dai sindacati e dalle maestranze”.