Demolizione e ricostruzione ex novo per la palestra della scuola primaria “Frediani” di Seravezza, il plesso dismesso nel 2018 a causa della sua vulnerabilità sismica. È quanto stabilisce il progetto di fattibilità tecnico ed economica approvato dall’amministrazione comunale e che prevede la ricostruzione di un nuovo impianto sportivo coperto, per un impegno di spesa di 1 milione e 150 mila euro.

La scelta è motivata dalla volontà di restituire a questo rappresentativo edificio la sua piena funzionalità di scuola primaria, realizzando gli interventi necessari per la sua messa in sicurezza e, quindi, dotandola di un nuovo spazio per lo svolgimento delle attività motorie.

L’attuale palestra, con i relativi servizi, è stata realizzata negli anni ’60 e necessita di un evidente e radicale pacchetto di opere che possa permettere anche una riorganizzazione degli spazi.

L’opera, da presentare ai bandi del PNRR per gli impianti sportivi scolastici, prevede la demolizione dei locali esistenti e la successiva ricostruzione con ampliamento della palestra e riordino degli spazi di pertinenza, per dotare la scuola di una nuova funzionalità e renderla pienamente operativa consentendo così, alla conclusione di tutte le opere, una nuova ripartenza di questa realtà formativa.

Il progetto, firmato dall’architetto Maurizio Gianassi, prevede la demolizione del fabbricato esistente, posizionato nella porzione retrostante l’edificio scolastico. La struttura verticale della palestra è prevista in portali di legno mentre sulla sua copertura si prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici.

Nel frattempo si dovrà provvedere agli interventi di messa in sicurezza della porzione dell’edificio destinato all’attività didattica per i quali il Comune presenterà una progettazione ad hoc da inserire nel bando sulla rigenerazione urbana, attraverso un accordo di programma con il Comune di Stazzema.

“La nostra scelta – spiega il sindaco Lorenzo Alessandrini -, rispetto al metodo predisposto dalla precedente amministrazione che prevedeva un impegno di spesa gravoso, è di approfittare di più bandi per scorporare quanto più possibile gli interventi in lotti funzionali. Un metodo che, qualora non vi fosse copertura attraverso quei bandi, può sempre permetterci la strada del finanziamento mediante le risorse dell’ente”.

Dunque è ormai ben delineata la pianificazione scolastica condotta dall’amministrazione comunale che prevede la realizzazione dell’asilo nido a Marzocchino, in aderenza al polo scolastico esistente (scuola dell’infanzia Collodi e media Pea) o, seconda ipotesi sul tavolo, nell’ex asilo delle suore in via della Pace a Ripa; il mantenimento della scuola materna all’asilo Delatre nel centro di Seravezza e il trasferimento, da settembre, delle classi della primaria Frediani nel palazzo comunale, sulla base di un progetto di adeguamento degli spazi in fase di completa definizione.

Soluzione annunciata da tempo e priorità della giunta Alessandrini per consentire intanto il ritorno delle classi primarie in un’unica struttura a Seravezza, ponendo così fine alla dispersione tra i plessi della piana, in attesa di poter finalmente rientrate nella ristrutturata scuola Frediani con la sua nuova palestra.

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