Giuseppe Alaimo si candida a sindaco di Forte dei Marmi

Giuseppe Alaimo, 63 anni, luogotenente carica speciale dell’Arma dei  Carabinieri e padre di due figli, dopo una lunga carriera ricca di  riconoscimenti e successi al servizio della sicurezza dei cittadini, si candida a  sindaco di Forte dei Marmi.  

Persona molto rigorosa e stimata, ha comandato per 19 anni (dal 2003) la  stazione dei carabinieri dello stesso comune, risultando il comandante più  longevo della storia, e, precedentemente, aveva ricoperto cariche di rilievo a  Palermo durante le guerre di Mafia, a Lucca, a Massa Carrara.  

C’è sempre stato un legame speciale tra la Versilia, in particolar modo Forte  dei Marmi, e Giuseppe Alaimo. Un fil rouge e una serie di circostanze  positive che lo hanno portato a diventare un cittadino a tutti gli effetti di  questo pezzo pregiato della costa toscana e a impegnarsi quotidianamente  al servizio della comunità. 

Siciliano di origine, nato a Licata, e arruolatosi nell’arma dei Carabinieri nel  1977, una volta superato il corso Allievi Sottufficiali a Velletri, si è trasferito  per la prima volta alla caserma di Forte dei Marmi nel 1980, dove è rimasto in  organico effettivo fino al 1984. Sceso a Palermo per alcuni incarichi speciali,  successivamente è tornato in forza alla compagnia di Massa Carrara dove, 

successivamente, è stato promosso comandante del nucleo operativo  provinciale. Nel 2003, con il grado di Maresciallo e successivamente di  Luogotenente, è diventato il comandante della stazione dei carabinieri di  Forte dei Marmi.  

Nella sua lunga carriera ha ricevuto numerose onoreficenze, encomi al valor  civile e si è messo in luce per importanti operazioni che hanno portato alla  scoperta e all’arresto di organizzazioni criminali che operavano sul territorio,  rischiando in alcuni casi la propria incolumità. 

Ricordiamo il clan di camorristi che si era insediata a Carrara (abili trafficanti  di sigarette e tabacchi lavorati) sgominata con una lunga indagine iniziata in  Toscana e terminata con il blitz in Svizzera nel Canton Ticino, ma anche la  banda dei ladri di Rolex scoperta a Forte dei Marmi.  

Giuseppe Alaimo si candida per “Centro”, Movimento nato in Toscana che  esce dallo schema tradizionale dei partiti politici e si pone l’obiettivo di  impegnarsi per “Fare Centro”, ovvero raggiungere i propri obiettivi,  mantenendo fede ai nove principi cardine del codice etico: libertà, giustizia,  uguaglianza, tolleranza, rispetto, verità, solidarietà, verità e meritocrazia. 

“Mi candido a sindaco – dichiara Giuseppe Alaimo – perché voglio restituire  a Forte dei Marmi la bellezza che mi ha trasmesso questo meraviglioso  territorio il giorno che sono arrivato qua, nel 1980”.  

“Ai cittadini chiedo di votarmi perché posso garantire loro lo stesso impegno,  lo stesso spirito di servizio e la rettitudine, che ho mantenuto per 19 anni, al  comando della stazione locale dei carabinieri. Oggi in più ho anche maturato  una grande esperienza e un legame totale con la comunità che mi fanno  sentire fortemarmino a tutti gli effetti”.  

“Nel mio ruolo di comandante ho fatto sì che la stazione dei carabinieri fosse  un punto di riferimento per i cittadini. Tutti hanno sempre trovato la porta  aperta e una mano tesa pronta ad aiutare. Allo stesso modo vorrei impostare  anche il rapporto del paese con il palazzo comunale”.  

“Forte dei Marmi è una bellissima località – conclude Giuseppe Alaimo –  però è lampante a tutti che ha perso il sapore di una volta. Non è più quella di  un tempo. È ovvio, non si può (e non si deve) tornare indietro negli anni. È  cambiata la società e sono cambiati i bisogni, ma credo ci si possa evolvere  senza snaturarsi e proporsi anche come meta turistica al passo con i tempi,  ma con la filosofia i punti di forza che ci hanno resi unici al mondo”.  

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