C’è la realizzazione nel nuovo Polo Scolastico Marina di Pietrasanta e la demolizione e ricostruzione della nuova palestra scuola primaria Frediani di Seravezza, c’è la realizzazione della nuova palestra e di una palazzina per i servizi ad uso scolastico per l’Istituto Comprensivo di Seravezza e i primi lotti per la realizzazione di una scuola primaria e di una palestra a Forte dei Marmi in via Padre Ignazio da Carrara, oltre che delle nuove mense delle scuole Guidi e delle scuole Don Milani sempre di Forte dei Marmi. Ma niente che contempli Massarosa. Che al momento resta quindi fuori dai fondi Pnrr per scuole e asili comunali.
La denuncia arriva dalla minoranza in consiglio comunale a Massarosa. “Nonostante le nostre scuole abbiano bisogno di grandi interventi, sia per ampliamenti che per ristrutturazioni e adeguamenti – dicono in una nota congiunta i consiglieri della Lega, Nicola Morelli e Michela Morgantini, e quelli della lista civica Per Massarosa, Marzia Lucchesi e Pietro Bertolaccini – Massarosa non figura tra i beneficiari del fondo Pnrr per le scuole. Ma quello che è grave – aggiungono – è che non appaiono neanche nell’elenco dei progetti non approvati, come ad esempio è il caso di Camaiore. Questo vuol dire che Massarosa e questa amministrazione non hanno neanche provato ad accedere a quei fondi, che invece potevano essere un’iniezione di liquidità per sistemare un settore, quello della scuola, che ha bisogno di grandi interventi”.
I mancati fondi non andranno a penalizzare solo quei plessi scolastici che hanno bisogno di interventi massicci, come è il caso della scuola di Quiesa, ma anche tutte quelle scuole di tutte le altre frazioni massarosesi che, con pochi investimenti, avrebbero potuto essere messe in sicurezza e adeguate alle più recenti normative per quanto riguarda la sicurezza o che hanno bisogno di manutenzione spicciola. “Visto che questa amministrazione evidentemente disdegna, o sottovaluta, l’importanza di fondi extracomunali per sistemare le nostre scuole – proseguono i 4 consiglieri di minoranza – vorremmo almeno sapere se, nel piano delle opere pubbliche, siano contemplati interventi risolutivi, in quali scuole e con quanti fondi. Per l’attuale amministrazione scuola e istruzione, in campagna elettorale, erano considerate priorità: nei fatti hanno dimostrato di essere stati in grado solo di rimettere su strada un rattoppato pulmino per le gite scolastiche, e niente altro. Siamo veramente dispiaciuti, e allo stesso tempo sconcertati, che Massarosa finora non abbia saputo cogliere un’opportunità storica come quella dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un’opportunità – concludono – sia per i nostri ragazzi che avrebbero potuto godere di spazi più consoni e adeguati, sia delle imprese del territorio che avrebbero potuto lavorare agli edifici scolastici”.
