Murzi: sarà un tassello di un sistema intergrato per la cultura in paese

Avrà 10 aule ordinarie e alcune classi speciali, oltre ai servizi, agli spazi per gli insegnanti e alla sala refettorio. Sarà concentrata tutta su un piano, al piano terra, senza alcuna barriera architettonica, per evitare che i bambini debbano fare le scale per arrivare in classe. Sarà realizzata secondo i metodi ecosostenibili più all’avanguardia e sarà il più possibile autosufficiente dal punto di vista energetico.

Ma non chiamatela solo scuola. Perché quello che sorgerà a Vittoria Apuana è solo un tassello. “Un tassello – spiega il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi – di un sistema culturale della nostra città che vogliamo rivalutare, coltivare e rivitalizzare. La nuova biblioteca, il nuovo polo scolastico, l’ampliamento del giardino d’inverno della Villa Bertelli, i progetti che abbiamo in mente per il ‘palazzo della cultura’, nel quale poter concentrare le nostre eccellenze, come il museo della satira e le opere di Arturo Dazzi e Ugo Guidi: sono tutti tasselli, che abbiamo avviato 5 anni fa e che intendiamo portare avanti, che hanno come obiettivo quello di preservare e far conoscere la cultura del nostro paese”.

L’idea dell’amministrazione comunale di Forte dei Marmi è quella di demolire la vecchia scuola Carducci, per farne una nuova che risponda alle esigenze della comunità. Ristrutturare il vecchio plesso scolastico, che risale agli anni ’60, comporterebbe una spesa di almeno 1,8 milioni per la messa in sicurezza dal punto di vista sismico.

Ma la cifra sale a 6,5 milioni se si volesse rimettere a norma anche l’impiantistica, idraulica e elettrica, gli infissi e via dicendo. Senza considerare che la zona, oggi, risulta intasata dal punto di vista urbanistico, presenta pochi parcheggi e una viabilità critica.

Questo è uno dei motivi per cui la soluzione migliore è di abbattere la vecchia scuola e farne una nuova a Vittoria Apuana: una soluzione che grosso modo prevede la stessa spesa, con la differenza di poter accedere a bandi pubblici.

ù“Il terreno individuato – spiega l’assessore ai lavori pubblici Enrico Ghiselli – è quello accanto alla scuola Guidi, di proprietà comunale. L’ingresso della scuola sarà in via Padre Ignazio da Carrara. Il progetto è già in fase avanzata, ed ha avuto anche l’ok della sovrintendenza”. La scuola infatti sarà costruita tutta al pian terreno e sarà strutturata per l’accoglienza di 250 bambini. “Pensare oggi che un bambino debba fare le scale per andare in classe – aggiunge il sindaco Bruno Murzi – è assurdo. Così come folle è affermare che costruire una nuova scuola si possa considerare consumo di suolo pubblico”. Anche perché in realtà non ci sarà consumo di suolo. Completata la nuova scuola infatti, quella vecchia sarà demolita. “Lì – spiega Ghiselli – sorgerà un parco pubblico, a servizio di tutta la città e del vicino liceo, con una tensostruttura per poter sfruttare l’area per attività ludiche o sportive per tutto l’anno”.

L’impatto della nuova struttura sarebbe minimo, l’utilizzo di materiali ecosostenibili e di opere che vanno incontro al risparmio energetico è uno degli elementi fondanti dell’intervento. “Ogni aula – aggiunge Ghiselli – avrà il suo spazio all’esterno dove ci sarà anche un’area destinata ad orto, perché ogni classe possa coltivare il suo pezzo di terreno”.

Anche sui tempi di realizzazione l’amministrazione ha le idee chiare. “Stando all’attuale stato di progettazione – spiega Ghiselli – contiamo di arrivare in tempi rapidi al progetto esecutivo e poter appaltare i lavori ad inizio 2023. Dopo tre anni, nel 2026, Forte dei Marmi avrà la sua nuova scuola. Anzi, trovandosi a ridosso di due altri plessi scolastici, avrà per la prima volta un suo istituto comprensivo. Per i fondi necessari siamo sicuri di poter sfruttare bandi regionali o europei”. 

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ultimo aggiornamento: 18-04-2022


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