Si è più vicini alla realizzazione di un impianto sportivo polivalente, da costruire in un’area comunale di via Ciocche a Querceta, capace di rispondere anche alle esigenze delle contrade del Palio dei Micci, risolvendo così l’annoso problema della mancanza di uno spazio adeguato per gli sbandieratori delle otto contrade.

La giunta Alessandrini ha infatti approvato, nella seduta di giovedì pomeriggio, lo studio di fattibilità tecnico economica per la realizzazione di una idonea struttura, quella che per molti anni è stata chiamata Palamiccio, segno evidente della forte aspettativa da parte delle contrade.

L’opera, dal costo di oltre 3 milioni e 800 mila euro (circa 4 milioni e 100 mila con le opere esterne), sarà presentata a un bando di finanziamento del PNRR e prevede – secondo il progetto dell’architetto Andrea Vecchi – la realizzazione di un blocco principale di 1360 metri quadri, comprendenti lo spazio del campo da gioco di 40 metri per 25, un’area tribune, spazi igienici, un’infermeria, una palestra, un magazzino e una biglietteria. Il progetto prospetta che alla struttura principale se ne affianchino altre due, una destinata a vani tecnici e piano uffici, un’altra per spazi e servizi riservati ad atleti e arbitri.

Ovviamente il tutto sarà predisposto senza barriere architettoniche, con impianti finalizzati al risparmio energetico, grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici, con un’adeguata area parcheggio e spazi a verde con la messa a dimora di piante.

Ma tornando alle caratteristiche proprie della struttura, il progetto è in grado di rispondere alle esigenze delle diverse discipline sportive come pallacanestro, pallavolo, calcetto, ginnastica artistica, pattinaggio a rotelle e, naturalmente, il gioco delle bandiere che trova larghissima diffusione sul territorio in quanto sport strettamente legato al mondo del Palio dei Micci.

Proprio questa esigenza, da sempre fortemente avvertita, ha fatto sì che la Federazione Italiana Sbandieratori ne abbia riconosciuto la rilevanza, certificandola come struttura importante per lo svolgimento di questa disciplina praticata da oltre 65 anni.

“L’attenzione da parte della Federazione nazionale di questo sport ci pone in una posizione vantaggiosa – commenta il sindaco Lorenzo Alessandrini -, si tratta di un progetto frutto di trenta anni di ipotesi di lavoro cui mettiamo mano con la concreta speranza di poter accedere al finanziamento che ne permetterebbe finalmente la realizzazione. Con questo progetto potremmo quindi dare risposta sia al mondo degli sbandieratori sia a tutti gli sport emergenti che necessitano di spazi adeguati e di incoraggiamento perché possano concretizzare le loro aspettative, permettendo loro di radicarsi sul nostro territorio. Infine, dobbiamo sottolineare il buon lavoro svolto dagli uffici comunali, come dimostra il fatto che in pochi mesi sono stati portati a termine una ventina di importanti progetti”.

La struttura, quindi, si propone come un polo sportivo attrattivo per tutto il territorio, offrendo risposte attese da tempo dal mondo del Palio dei Micci, dalla Pro loco e dalle realtà sportive già presenti, favorendo quindi la pratica e lo sviluppo di altre discipline.

L’opera consentirebbe al contempo la riqualificazione di un’area completamente in disuso, adeguati parcheggi e una fluida connessione con la viabilità locale.

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