Il progetto studiato dall’amministrazione Murzi

Immaginate di sedere su una panchina di marmo, all’ombra di un grande tiglio, godendo del rumore dell’acqua che scorre in una vicina fontana. Immaginate di poter finalmente assistere ad una cerimonia, che sia un battesimo o un funerale, senza dover sostare pericolosamente in mezzo alla strada. Pensate se finalmente la chiesa si possa vedere in tutto il suo splendore anche per chi proviene da monti, cosa oggi di fatto impossibile. E pensate che questo, nel giro di poco tempo, diventerà realtà. E’ infatti in fase avanzata il progetto per dotare la chiesa di Sant’Ermete a Forte dei Marmi di un suo piazzale pedonale

“L’idea – spiega il sindaco, Bruno Murzi – è quella di demolire il vecchio fabbricato in stato di abbandono che si trova accanto alla chiesa e di trasformare l’area in una piazza pubblica pedonale”. L’immobile di cui si parla è quello che si trova proprio a ridosso della chiesa, un edificio che fino agli anni ’90 era adibito a abitazioni e a attività commerciali, ma che negli ultimi 30 anni ha subito un graduale quanto inevitabile periodo di abbandono e di incuria tanto che l’attuale proprietà è stata addirittura costretta a coprirlo con teloni protettivi, per evitare che pezzi di intonaco cadano a terra. “L’area – dice Murzi – è quella che si trova sull’attuale via Duca d’Aosta. Quell’immobile non solo è in stato di abbandono da decenni, ma trovandosi in posizione avanzata rispetto a filo strada, impedisce la vista della chiesa da chi proviene da monte e indubbiamente penalizza il godimento e l’utilizzo del piazzale antistante l’edificio di culto. Di fatto, insomma, mortifica la zona davanti la chiesa. Il progetto che abbiamo preparato, e che intendiamo portare avanti nei prossimi anni, prevede quindi la demolizione di quel palazzo la cui presenza ormai è intollerabile e oppressiva, e di dotare quindi la chiesa di una piazza pedonale che consenta anche l’apertura di un nuovo ingresso lato monti, con un adeguato accesso per disabili”.

Obiettivo di fondo insomma sarà la rigenerazione del tessuto urbano e sociale di una importante area al centro di Forte dei Marmi, senza ovviamente compromettere la struttura della chiesa, anzi valorizzandone la presenza con un’ampia zona a verde. “Per restituire alla collettività – dice Murzi – la propria chiesa nella sua integrità storica, architettonica e funzionale”. 

Chiesa Sant’Ermete, Forte dei Marmi

Nel dettaglio il progetto prevede inizialmente l’acquisizione e la demolizione del fabbricato. Successivamente sarà ampliata l’area antistante la chiesa, con pavimentazione uguale a quella già esistente, e valorizzata l’area del sagrato tramite la piantumazione di tigli lungo la via Duca d’Aosta. L’area liberata in zona monti rispetto alla chiesa sarà trasformata quindi in zona pedonale attrezzata, con aiuole a verde (con impianto di irrigazione) e 8 panchine in marmo. Due le fontane che saranno realizzate nella zona: una decorativa in marmo bianco arabescato con illuminazione interna, e una fontanella in ghisa collegata alla rete idrica comunale. Contestualmente la piazza sarà fornita di nuova illuminazione: pali della luce, ma anche luci a terra per valorizzare l’impatto visivo di aiuole e alberature. Accanto alla piazza pedonale troveranno spazio anche 4 posti auto, di cui 2 destinati a portatori di handicap. Infine, la piazza sarà preservata durante le ore della notte grazie ad una cancellata in ferro battuto. 

Chiesa Sant’Ermete, Forte dei Marmi (rendering)

Per portare a compimento il progetto il comune di Forte dei Marmi ha già effettuato una stima delle spese necessarie, che in parte saranno coperte con fondi comunali, in parte partecipando a bandi per la rigenerazione urbana: 2,7 milioni di euro, di cui 2,3 per l’acquisizione dell’area e la demolizione dell’edificio, 450 mila euro per realizzare la piazza pedonale e le opere connesse.

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