Un luogo dove giovani, adulti e anziani possano ritrovarsi, svolgere attività culturali e socializzare. Un centro di aggregazione sociale a servizio della comunità di Forte dei Marmi. E’ il progetto dell’amministrazione comunale, che la lista Noi del Forte intende portare a compimento nel prossimo mandato, che riguarda l’area degli ex Macelli e del depuratore di prossima dismissione, come previsto dal programma degli interventi 2020-2023 di Gaia S.p.A.

“La nostra proposta – spiegano il candidato sindaco Bruno Murzi e l’assessore ai lavori pubbliciEnrico Ghiselli – è volta al recupero delle due aree che si trovano tra via della Barbiera, via XX Settembre e via Cesare Battisti, e dei relativi immobili. Nell’edificio principale verranno collocate le sale adibite allo svolgimento delle attività del centro, dopo essere state opportunamente dotate di pareti mobili e tendaggi in modo da poterne modificare gli scenari e, all’occorrenza, unire o separare le due sale comunicanti”. 

All’edificio principale si accede dall’ingresso prospiciente via XX Settembre. “Qui – dice il primo cittadino – si verrà accolti in uno spazio a doppia altezza sul quale si affaccia un piccolo soppalco, raggiungibile dalla scala elicoidale posta al centro della navata o dall’ascensore. Sulla destra dell’ingresso ci sarà invece spazio per i servizi igienici e un magazzino. Sulla sinistra si trova la sala principale, comunicante nella sua parte terminale con la seconda sala. Il soppalco, un luogo più intimo e riparato, ospiterà lo spazio lettura”.

Il secondo fabbricato ospiterà invece un ufficio, magazzini e una caffetteria con cucina e relativi spogliatoi. “Per quanto riguarda la vasca depuratrice – aggiunge Murzi – si prevede la sua riconversione in sala musicale”.  Per le opere di ristrutturazione dei fabbricati in questione non sarà necessaria l’autorizzazione paesaggistica in quanto l’area non ricade all’interno della fascia costiera tutelata. “A corredo degli interventi – spiega Ghiselli – sarà realizzato un parcheggio per un totale di circa 44 posti, a servizio del centro di aggregazione, e un parco pubblico. Per la realizzazione del parco verranno piantumate specie arboree autoctone, mentre le pavimentazioni verranno realizzate con materiali drenanti”. Si prevede inoltre un sistema di recupero delle acque piovane provenienti dai due edifici, dalle superfici pavimentate e dal parcheggio con cisterna di accumulo ed il loro riutilizzo per l’irrigazione del parco. 

L’intervento verrà realizzato in due fasi: una prima che coinvolgerà l’area verde e i due fabbricati ad uso magazzino; una seconda fase che riguarderà la porzione di lotto relativa al depuratore, una volta avvenuta la sua dismissione. La spesa stimata è di circa 2 milioni di euro. Il lotto oggetto della proposta ha una superficie di 4.500 metri quadri circa e, oltre ad ospitare l’impianto depuratore di Gaia, accoglie appunto due edifici, entrambi di proprietà comunale, attualmente adibiti a magazzini, oltre ad un’ampia area verde di oltre 2 mila metri quadri.

“Il Comune di Forte dei Marmi, ad eccezione di poche piccole realtà, non dispone di luoghi assimilabili a centri culturali o centri di aggregazione giovanile. Ecco perché – conclude il sindaco – pensiamo sia un’opera necessaria e importante. Uno spazio culturale che, assieme alla rinnovata biblioteca comunale, saprà offrire alla nostra comunità spazi adeguati per dibattiti, incontri e corsi organizzati ad hoc”. 

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