Gli effetti psicologici dell’emergenza sanitaria saranno al centro della giornata di informazione e confronto organizzata per sabato 21 maggio, nella sala dell’Annunziata, dall’Associazione di volontari per l’aiuto ai pazienti psichiatrici, con il patrocinio del Comune di Pietrasanta.

“E’ andato tutto bene? Riflessioni sul post-pandemia” è il titolo dell’iniziativa che dalle 8,45, dopo i saluti istituzionali, porterà ad approfondire quanto e in che modo i due anni di emergenza covid abbiamo rimesso in discussione le certezze di ogni individuo, portando a ripensare il modello organizzativo della società. “In appena due anni – sottolinea il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – sono cambiate tantissime cose. Non solo a livello di gestione degli spazi o del lavoro, ma proprio nel modo di rapportarci quotidianamente. Un ‘salto’ velocissimo che non è stato semplice affrontare né lo è tuttora, per tutte le generazioni che, loro malgrado, vi sono rimaste coinvolte”.

“Questo convegno – prosegue la presidente dell’associazione Avapp, la psichiatra e psicoterapeuta Sonia Cortopassi – nasce proprio dall’esigenza di indagare gli effetti della pandemia sulla nostra quotidianità, da ogni punto di vista possibile”.

Numerosi, infatti, gli interventi in programma “che si divideranno – aggiunge Sandra Da Prato, presidente della commissione comunale scuola – in due sessioni, spaziando dall’ambito sanitario a quello più sociale, fino all’uso e al ruolo dei social network durante e dopo la pandemia”.

Ad aprire i lavori saranno Marino Rosso, ex docente di filosofia dell’Università di Firenze, che discuterà sul dualismo collettività/singolo e Marco Rovelli, scrittore, insegnante e musicista, che affronterà il disagio psichico dal punto di vista della società. Claudio Ciabattoni, responsabile delle cure primarie del distretto Versilia, racconterà l’esperienza di gestione dell’emergenza per la sanità territoriale; Francesco Tramonti, psicologo e psicoterapeuta, parlerà del cambiamento nelle relazioni interpersonali e la giornalista Ilaria Bonuccelli concluderà la sessione mattutina trattando il tema della violenza di genere.

Dopo la pausa pranzo, i lavori riprenderanno alle 14,15 con Matteo Toscano, psicologo del lavoro e “L’uso di Internet e Social al tempo del Covid. Un’arma a doppio taglio?”; seguirà Tommaso Greco, professore di filosofia dell’Università di Pisa, che riferirà su libertà e isolamento; Benedetto Saraceno, direttore del dipartimento di salute mentale dell’Oms, si concentrerà sulle diseguaglianze create dal virus, Desirée Filippi e Irene Olivi, psicologhe, condivideranno invece le loro esperienze all’interno di strutture psichiatriche. Luisella Battaglia, fondatrice dell’Istituto italiano di Bioetica, concluderà il convegno parlando di salute globale. Particolare rilievo verrà dato all’impatto del covid sul sistema scolastico con Angela Palermo, insegnante di filosofia e storia.

L’evento è a ingresso libero e rivolto a specialisti del settore e non, proprio a sottolineare “l’importanza di ogni esperienza in questo dibattito – conclude la dottoressa Cortopassi – che riguarda il futuro dell’intera comunità”. La giornata sarà valida anche per l’attribuzione di crediti formativi (8) ai tecnici della riabilitazione psichiatrica che la seguiranno per intero.

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